Ti stupiresti se dovessi scoprire che la tua #casa è più inquinata dell’ambiente esterno?

Capita molte volte che dopo una giornata intera in giro per la città al rientro in casa si percepisca la quantità di inquinamento che abbiamo incontrato. Basta annusare i vestiti, notarne le declinazioni del bianco scurite o basta semplicemente lavarsi viso e mani per percepire come, a nostra insaputa, spesso siamo dei ricettacoli di numero sostanze inquinanti che pullulano nell’aria o si depositano in luoghi pubblici.

Una volta varcata la porta di casa si ha la sensazione di entrare finalmente in un luogo sicuro, pulito, casa nostra insomma. Quello che tanti ignorano è, che in moltissimi casi, gli ambienti che compongono le nostre case sono addirittura più inquinati dell’ambiente esterno. Incredibile verità.

Spesso ignoriamo il fatto che siano presenti sostanze nocive che con semplicissimi accorgimenti, per alcune, e con azioni decise, per altre, possiamo eliminare per rendere effettivamente puliti e sani gli ambienti dove noi e la nostra famiglia viviamo.

Sono principalmente quattro le sostanze nocive presenti nelle nostre case:

– Polveri sottili
– Fumo di sigaretta
– Muffe
– Formaldeide

Se per eliminare polveri sottili e fumo di sigaretta basta semplicemente areare regolarmente gli ambienti e fumare all’esterno, per le muffe serve un controllo rigoroso dell’umidità per ridurla al minimo. I discorsi si complicano quando parliamo della formaldeide. Questa sostanza dal nome semi sconosciuto è un potente battericida che si trova in numerosi prodotti largamente utilizzati come disinfettanti in ambito domestico. Il suo utilizzo la può depositare nei mobili, tappeti, pavimenti e, se presente in quantità elevata, può causare forti mal di testa, irritazioni agli occhi e stati di spossatezza.

Le soluzioni per debellare questa sostanza sono fondamentalmente due: o si lasciano aperte le finestre 24 ore su 24  per tutti i giorni dell’anno oppure, cogliendo la palla al balzo nel caso si dovesse ristrutturare casa, si possono installare pareti e controsoffitti con una tecnologia particolare chiamata “Activ’Air®” che è in grado di assorbire e neutralizzare la formaldeide che nell’arco temporale di un mese sparisce completamente.

Il brevetto della tecnologia “Activ’Air®” appartiene ad una azienda che opera nel settore edilizio da più di tre secoli, 350 anni per essere più precisi, la Saint-Gobain Gyproc. Specializzata nella produzioni di sistemi a secco in cartongesso e intonaci base gesso, l’azienda ha testato la tecnologia “Activ’Air®” in laboratori riconosciuti a livello internazionale nel settore delle analisi ambientali (Eurofins).

Vivere in un ambiente domestico sano è importantissimo. Ecco che con semplice accorgimenti si possono eliminare le sostanze dannose per la nostra salute che si trovano tra le mura domestiche e oltre a perseguire finalità sanitarie si possono anche migliorare altri aspetti della qualità della nostra vita incidendo sul risparmi energetico, risparmiando sulle spese di climatizzazione e riscaldamento.

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