“Un giro in bicicletta è una fuga dalla tristezza.”
James E. Starrs
Dopo il lungo periodo di stress, ma soprattutto di confinamento, che abbiamo passato, il richiamo della natura si fa sempre più forte. I Colli Euganei offrono svariate soluzioni di itinerari ed escursioni di diverse difficoltà alla scoperta del territorio e dei suoi prodotti tipici… vale la pena andare lenti per godere al meglio della storia, dei sapori e dell’arte di cui il Veneto è estremamente ricco.
La bicicletta è la proposta di viaggio ideale, un’occasione dinamica e completa per vivere il nostro straordinario patrimonio. Viaggiare Curiosi ci propone alcune uscite guidate molto divertenti, anche con bicicletta elettrica, ma anche senza guida ci sono percorsi molto interessanti in un anello quasi perfetto che abbraccia ai Colli Euganei partendo da Padova, Bresseo, Praglia, Monselice, Este o Vo’.
Prendiamo Padova come punto di inizio, continuando lungo Strada Battaglia.
Eccoci al Castello del Catajo, un monumentale edificio unico nel suo genere costruito a partire dal XVI secolo da Pio Enea I degli Obizzi presso Battaglia Terme. Si dice che il fantasma di Lucrezia Obizzi, assassinata nel suo letto nel 1654, si aggiri ancora per le 350 stanze del castello. Sempre a Battaglia Terme, troviamo anche il Museo della Navigazione Fluviale, che merita una visita veloce, come anche Villa Selvatico-Sartori.
Si continua poi fino a Monselice, passando per Este: le cosiddette “vedette” a sud del Veneto, due roccaforti che trasbordano di arte e cultura tra santuari, giardini, musei e il visitatissimo Duomo che contiene la Pala del Tiepolo.
È il momento di tornare, ma non senza fermarsi a Cinto Euganeo dove il Museo di Cava Bomba, una ex fornace dell’800, vanta una tra le più importanti collezioni di minerali e fossili: all’esterno, animali preistorici a grandezza naturale creano una sorta di piccolo Jurassic Park nel cuore degli Euganei.
Strada facendo si incontra Arquà Petrarca, tra i borghi medievali più belli d’Italia, dove abbiamo anche la casa di Francesco Petrarca e la sua tomba.
Panorami mozzafiato ci fanno arrivare a Vo’ Euganeo dove, invece, si torna indietro nel tempo con l’ex Lager della Seconda Guerra Mondiale: Villa Contarini Giovanelli-Venier, una bellissima villa veneta seicentesca che è stata recentemente restaurata ridandole splendore e cercando di sfocarne il ricordo di quello che è stato tra i più bui dei periodi.
Continuando il viaggio si passano diversi vigneti fino a trovarsi all’Abbazia di Praglia, un monastero benedettino che ospita la Biblioteca Nazionale, monumento nazionale italiano.
Torniamo poi in albergo, all’AbanoRitz, con le Terme di Abano, le più antiche del mondo, conosciute già all’epoca dei Romani: il perfetto relax dopo una giornata alla scoperta del territorio euganeo.