Uno degli ambiti di maggior studio e ricerca psicologica moderna è il “comportamentismo”: si tratta dello studio della relazione fra stimoli ambientali e risposte comportamentali. E si usa molto, per esempio, nella comunicazione pubblicitaria. Vi dice niente Pavlov? Ivan Pavlov era un etologo e ricevette il premio Nobel ad inizio ‘900. In sintesi l’esperimento da cui prese avvio la sua teoria partiva, come sempre, dall’osservazione: quando al suo cane veniva presentato il pasto a base di carne la bestiola iniziava a salivare abbondantemente. Questa si chiama “risposta incondizionata”, ovvero un riflesso naturale. Poi Pavlov cominciò a suonare una campanella prima di dare la carne al suo cane e si accorse che la salivazione del cane iniziava ad aumentare non più all’arrivo della carne, ma al suono della campanella. La campanella illuminava le dopamine della soddisfazione nel cane di Ivan Pavlov. Questo si chiama “riflesso condizionato”. Stimolo e reazione grazie alle associazioni mentali quindi, un particolare stimolo, determina sempre una scelta conseguente. Ogni giorno prendiamo centinaia di decisioni: che cosa indossare, che cosa mangiare, che cosa dire, che cosa fare… quali sono i meccanismi psicologici e fisiologici delle nostre scelte? E ancora quanto il nostro pensiero logico rispetto a quello intuitivo ci induce a vivere alcune esperienze piuttosto che altre? Siamo tutti un po’ pavloviani , tutti cerchiamo ricompense e soddisfazione.
Quindi, quando finalmente usciremo a mangiare un gelato e sceglieremo due o tre gusti specifici non saranno a caso e quello che vorremmo sentire in bocca non sarà il sapore di cioccolato ma di quel cioccolato, quello che mio padre mi comprava da Sommariva a Padova e scegliendo il pistacchio il ricordo delle papille andrà cercando il gusto delle mie vacanze a Capo d’Orlando. E se dovessimo domani scegliere la vacanza che ci faceva stare bene, una vacanza risarcitoria di tanta angoscia e solitudine, mi auguro che sarà quella al“ritz” a innescare, incondizionatamente, la dopamina del piacere.