Nel green buffet dell’AbanoRitz ci sono solo verdure: di tanti tipi, con cotture differenti, insalate diverse con scelta di oli e aceti, semini, olive, feta, cipolla, ecc… Per arricchire e, in particolare, ci sono due condimenti proposti dalla cucina, uno è a base di senape, una vinaigrette perfetta per le crudités, l’altro con lo yogurt; tutto il resto del menù viene servito al tavolo, a gueridon, con i guanti bianchi!
Adoro la nostra salsa allo yogurt (+ olio e limone…) ideale per rendere golose le verdure cotte a vapore ma anche sulle carni e nei sandwich. In realtà mi piace lo yogurt in tutte le sue declinazioni.
Lo yogurt ha origini antichissime: viene citato persino nella Bibbia. E’ il risultato di un processo di fermentazione e per la probabile casualità della sua scoperta è quasi impossibile definire la sua data di nascita. Di certo l’origine caucasica si trova nell’etimologia del nome che in turco significa “addensare” .
La storia “scientifica” dello yogurt inizia nell’800, grazie al biologo Metchnikv che isolò, presso l’Istituto Pasteur di Parigi, il Lactobacillus Bulgaricus.
Nel 1919 Isaac Carasso ne iniziò la produzione industriale in Spagna, fondando la compagnia Danone, mentre, in Italia dobbiamo aspettare la fine del secondo conflitto mondiale, quando, a Milano, nasce la Yomo (Yogurt Omogeneo). Negli anni duemila ha successo il comparto dei latti fermentati funzionali, pensati per esigenze salutistiche grazie ai probiotici.