“Mangiare è una necessità, mangiare intelligentemente è un’arte.”
François de La Rochefoucauld
Il prosciutto entra nella storia, ma non un prosciutto qualsiasi, bensì quello italiano; già, ma oggi non vi parliamo di un prosciutto italiano qualsiasi: parliamo del prosciutto di Montagnana.
Montagnana è un comune, in provincia di Padova, molto attivo nell’epoca medievale, ma già con i primi insediamenti nel IV secolo a.C. riconosciuti da ritrovamenti archeologici. Fra le città del Veneto, Montagnana è sicuramente tra quelle che hanno saputo meglio conservare la cinta, ancora oggi ammirevole come nel XIV secolo., senza troppe manomissioni. Nel 2003, il Touring Club Italiano assegna a questa città il marchio di qualità “Bandiera Arancione”, seguito poi nel 2014 da quello dei “Borghi più belli d’Italia”. Oltre ad essere pittoresca, è anche un luogo dove il susseguirsi di generazioni ha lasciato un’impronta originale e intraprendente.
Dall’età tardo neolitica, passando per l’età del bronzo e del ferro, si arriva all’epoca romana documentata da varie ville rustiche e sepolcreti oltre che da magnifici vasellami in vetro. Furono proprio gli antichi romani a effettuare la prima bonifica della zona con interventi sull’arginatura dell’Adige deviando il corso più a sud. Vista la posizione sopraelevata delle mura, rispetto alla campagna circostante, fu senz’altro un punto strategico nel medioevo, soprattutto contro le invasione Ungare.
Ma tornando ai giorni nostri, Montagnana oggi vive sicuramente, oltre che di turismo, di un’agricoltura particolarmente specializzata, ma è anche conosciuta per l’allevamento tradizionale. Tra i suoi prodotti più importanti, abbiamo sicuramente il prosciutto dolce di Montagnana “Veneto Berico-Euganeo” DOP.
Il Made in Italy oggi ha finalmente ottenuto il riconoscimento dell’Unione Europea secondo il quale l’etichetta certificherà finalmente la provenienza degli insaccati. Infatti, purtroppo, molti dei prodotti venduti come italiani, sono in realtà ottenuti da carni straniere: si parla di quasi tre quarti delle carni nel mercato nazionale, senza pensare all’internazionale.
L’annuncio di questo traguardo viene dato dalla Coldiretti Padova, che specifica soprattutto l’importanza di questo passo per la regione Veneto, dove si concentra il 7% della produzione nazionale avendo come fulcro il montagnose ed espandendosi all’area pedecollinare.
Montagnana dista solo 45 chilometri dall’Hotel AbanoRitz e molte altre sono le meraviglie del territorio da scoprire, le esperienze enogastronomiche che il nostro staff è pronto a consigliarvi e proporvi, le escursioni da segnalarvi. Vi aspettiamo dal 13 agosto, data della nostra riapertura, per quella che sarà una vacanza sicura, rilassante e positivamente diversa.