La quarta T
T di turismo
Pare che oggi le più importanti università del nord America abbiano individuate nelle 3T le nuove leve del futuro, sia sociale che economico, dell’Uomo: tecnologia, talento, tolleranza…non necessariamente nell’ordine.
Intendo, quando si parla di “tecnologia”, di una società che investa in ricerca e sviluppo, dunque anche nella produzione di certificazioni e brevetti. Il “talento” resta anche semanticamente una unità di valore che ha assunto nel tempo il significato di “dono, capacità o competenza “, in questo senso io credo sia la somma tra istruzione/cultura e creatività. Più importante forse il concetto di “tolleranza”, da non confondere però con alcuni suoi sinonimi come indulgenza o sopportazione, ma piuttosto interpretabile come una genuina apertura alla diversità e al cambiamento, rispetto di nuove idee.
Aggiungo la quarta T: TURISMO, perché trovo questo una delle poche imprese che riassuma le 3 precedenti, e che, se le utilizzerà come valori , produrranno business, diventando , il turismo, motore per intere nazioni.
Alla luce di quanto sopra si capisce perché oltre la metà del personale impiegato nel mondo dell’accoglienza sia composto da donne, in Italia è il 55,5% ma soltanto una parte di questa forza lavoro (alberghi, ristoranti , agenzia viaggi, incentive) è valorizzata; infatti il 14% delle figure manageriali e il 4% dei responsabili commerciali appartiene al genere femminile. Di fatto in questi anni la donne hanno saputo reinventarsi e portare avanti iniziative turistiche di successo grazie anche ai loro punti di forza: la capacità di essere multitasking, una modalità lavorativa “diffusa”, l’esperienza nel conciliare responsabilità diverse, la capacità di mediare e fare rete, la sensibilità verso la sostenibilità e la curiosità verso l’esperenzialità….insomma io de IL SITO DELLE DONNE credo nel turismo responsabile!
Ida Poletto