È tempo di back to school!
Una ricerca di MyTrendyPhone svela le abitudini degli studenti italiani nell’utilizzo del telefono cellulare
Sempre più alunni utilizzano il telefonino anche a scuola, per fare ricerche e chattare con gli amici. Le vacanze sono ormai un ricordo e per tutti gli studenti è già iniziato il lungo periodo da dedicare allo studio tra i banchi di scuola.
E se infradito e creme solari sono state sicuramente messe da parte, un accessorio non ha stagionalità: l’irrinunciabile telefonino, ormai utilizzato come un oggetto multitasking.
Una ricerca del portale MyTrendyPhone, nato in Danimarca nel 2003 per la vendita di accessori di qualità per cellulari e altri dispositivi e da qualche anno presente anche in Italia, ha tracciato una panoramica dell’utilizzo del device da parte dei giovani studenti della penisola, grazie ai dati emersi dagli acquisti sull’e-commerce del portale.
Dal sondaggio emerge che oltre l’80% lo utilizza anche durante l’orario scolastico, in particolare per chattare con gli amici e per consultare i motori di ricerca più comuni, utili strumenti per ricerche ed approfondimenti.
Tra le città, Napoli si rivela il capoluogo dove questo avviene di più, seguita da Torino e Milano.
Solo il 20% circa degli studenti dichiara di non accendere mai il cellulare durante le lezioni o tutt’al più di impostarlo sulla modalità “silenzioso”; in questo caso il podio se lo aggiudica Cagliari, con a seguire Trieste e Pescara.
Il 45% dei ragazzi sfrutta il telefono cellulare anche per scattare selfie e foto con gli amici, in particolare durante la ricreazione, mentre il 21% ne fa un uso tradizionale chiamando gli amici o il/la ragazzo/a che frequentano un’altra scuola.
Più del 90% è inoltre attivo sui social tramite mobile e circa il 70% fa parte di una chat comune all’interno della quale gli studenti si scambiano consigli e ricerche e condividono appuntamenti di studio.
Sempre più in auge infine l’utilizzo del telefonino per vendere libri di testo di seconda mano e per offrire ore di ripetizione e recupero ad altri compagni.