Il Veneto, così come la maggior parte del territorio italiano, è ricco di angoli nascosti dal grande fascino naturalistico e di prodotti enogastronomici inimitabili.
La Strada dei Vini del Piave, in collaborazione con la Regione Veneto, intende promuovere e far riscoprire le bellezze nascoste di questo bellissimo territorio, organizzando percorsi e visite guidate. Prima dell’estate sono state “esplorate” le terre del Raboso, visitando borghi ai quali spesso si passa vicino senza avere il tempo di fermarsi: in realtà queste zone offrono complessi architettonici di inestimabile valore e la natura dà il suo massimo.
Nel pieno della Vendemmia settembrina è stato organizzato il secondo appuntamento per riscoprire, questa volta, le valli di Venezia ed il loro legame strettissimo con l’entroterra ed i prodotti locali.
LA ZONA DOC DEL PIAVE
La zona DOC del Piave, infatti, arriva a lambire anche l’area di Jesolo e Venezia. Due giorni per riscoprire angoli e prodotti della nostra regione quasi dimenticati o, spesso, tenuti in disparte dagli itinerari turistici. Il viaggio è iniziato dal Museo della Bonifica di San Donà di Piave, che raccoglie importanti testimonianze delle cultura contadina di quei luoghi. Qui il visitatore prende atto che i segni del passato e delle trasformazioni dell’ambiente sono ancora vivi ed immediatamente percepibili nei grandi impianti della bonifica, dall’enorme rete di canali, dalle case rurali costruite per ospitare le famiglie degli agricoltori. Percepisce i segni forti del paesaggio agrario, prende contatto con il fiume e con i suoi preziosi tesori naturalistici.
IL MUSEO
La struttura del museo, dal modesto nucleo che la compone, si dipana in una vastissima rete di possibili percorsi che non sono solo circoscritti all’interno delle sue mura ma in gran parte colloquiano e si integrano con l’esterno. Da lì, grazie ad un battello, si è percorso il fiume come un tempo, quando era l’unica via di comunicazione per arrivare a Venezia, in un suggestivo scenario di anse ricche di salici. In questa zona si sono sviluppate diverse aziende dedicate all’agroalimentare.
Una in particolare è stata coinvolta nel percorso: la Sil 1960 che produce ottimi cioccolatini fondenti con uno speciale ripieno al Raboso. Da lì l’imbarco per la visita alle valli veneziane e la cena nel Casone di pesca con un seminario sui Vini del Piave Incrocio Manzoni Bianco e Raboso. Il giorno seguente è stato dedicato alla visita delle aziende della zona, come l’Azienda Agricola Tessére, con fattoria didattica e “percorso dall’uva al Vino”, dove è stata fatta una prova pratica di vendemmia e cottura del mosto, come da tradizione. Dopo pranzo altre due aziende tipiche della Strada: l’Azienda Agricola Corvezzo, con il suo interessantissimo percorso dimostrativo e l’Azienda Agricola Moletto, dove è stato offerto agli ospiti un assaggio di Franconia, un vino molto raro, nato da un vigneto presente in azienda da sempre, ma le cui origini sono ancora misteriose. Un’esperienza unica che ha messo in luce come il nostro territorio, spesso sottovalutato, sia ricco di realtà dove la qualità e la tradizione sono ancora l’unica forma di produzione.
Referenti:
- Elisa Morandin Strada dei Vini del Piave +39 3488909612
- Emanuela Bincoletto Strada dei Vini del Piave +39 3333027508
- Matteo Tornielli Comm – Ufficio Stampa +39 3939567699
salve ! chiedo se possibile il programma percorso 2 giorni del vino del piave, che si terra’ in ottobre 2011 . ringrazio sin da ora e con l’occasione cordiali saluti
sig.ra Gigliola Zoia