E se guadagno più di lui?

di Eleonora Mauri

Tante cantanti, attrici, imprenditrici, donne di politica, manager possono dire di guadagnare più dei loro mariti. Ma questa dinamica si può presentare anche nelle coppie più comuni, e il divario può presentare qualche problema anche quando è fatto di poche centinaia di euro. Ma se lo scenario dell’uomo che guadagna più della donna è uno stereotipo legato a vecchie tradizioni di cui sarebbe ora di liberarci, come gestiscono questa situazione le coppie che la vivono? Ma soprattutto, i mariti interessati…come la prendono?

In generale, si può dire che all’uomo vero piace essere “quello che porta il pane a casa”. È una cosa che nella nostra società lo fa sentire, appunto, uomo.

Se così non fosse, il vostro lui potrebbe appartenere a una di queste 3 categorie, che è bene conoscere per saperle gestire al meglio J

Il Gentleman

È quello che la maggior parte delle donne vorrebbe come compagno. Da’ supporto e comprensione ed è fiero di avere una donna che mantiene sé stessa e in parte anche lui. Aiuta in casa quando la sua compagna torna tardi dal lavoro ed è pieno di attenzioni. L’unica cosa che si può fare con un capolavoro di perfezione così è… amarlo ed essergli riconoscente! Ma pare che di esemplari così non ce ne siano molti in giro…

Lo Str…ombolo

È quello che vive la situazione nel modo peggiore, con una frustrazione che lo porta a diventare passivo-aggressivo o ad adottare atteggiamenti infantili e ridicoli: può arrivare persino a chiudere la relazione. Non aiuta in casa e si aspetta che tu faccia tutto, anche se torni tardi e ti devi persino portare il lavoro da finire a casa. Cosa fare? L’ideale sarebbe un bel discorso a cuore aperto, ma dato che lui potrebbe avere delle resistenze a parlare a un livello più “emotivo”, l’intervento di una terza parte potrebbe aiutare. Deve essere però una persona di cui lui si fida e con la quale abbassa la guardia, una persona che lo faccia ragionare e gli faccia capire l’errore, riportandolo sul giusto binario: quello del rispetto e del supporto reciproco. Se questo non funziona, l’alternativa è guardare oltre: un uomo che non supporta i progetti e i sogni della propria compagna è egoista e incapace di amare veramente.

La Sanguisuga

Non ha nessun problema col fatto che guadagni più di lui e supporta la tua carriera al 100%. Non si arrabbia se non prepari la tavola, non fai la spesa o non stiri i panni. E non solo non si arrabbia, non gli interessa proprio! Capito il messaggio? All’uomo-sanguisuga fa’ davvero comodo avere una donna che provvede a lui, perché gli permettere di godersi la vita, e addirittura di non lavorare. Può passare tutta la giornata a casa senza alzare un dito, e ovviamente, di aiutarti con le faccende domestiche non se ne parla. Che fare? Dirgli di darsi una mossa e di provvedere ai suoi bisogni da solo, tagliandogli i “sussidi”: i tuoi risparmi mettili da parte, non buttarli via per mantenere i suoi vizi!

Ovviamente questi sono casi estremi. Magari se hai davanti un problema simile, il tuo lui potrebbe avere uno o più di questi tratti in proporzione più limitata. Ma se ci sono vanno gestiti, al più presto. Perché avere dei progetti di carriera e dei sogni di crescita professionale non è un delitto, né per uomini né per donne. E se due persone si amano devono supportarsi sempre e comunque.

 

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