San Lorenzo, il martire che fa piangere il cielo.

“Se guardi il cielo e fissi una stella, se senti dei brividi sotto la pelle, non coprirti, non cercare calore, non è freddo ma è solo amore.”

Khalil Gibran

Lorenzo visse ai tempi dell’imperatore Filippo, detto l’Arabo in quanto figlio di un notabile della regione siriana. Ebbe l’onore di partecipare ai festeggiamenti per i mille anni di Roma tra il 237 e il 238 d.C. . Ma della sua vita si sa’ ben poco, tanto quanto della sua morte. Pare fosse arcidiacono di papa Sisto II quando arrivò la persecuzione seguita, nel 258, dall’ordine di messa a morte di vescovi e preti da parte di Valeriano. Dopo il supplizio di papa Sisto II, il prefetto imperiale chiese a Lorenzo la consegna dei “tesori della chiesa”. Questo allora distribuì ai poveri le offerte da lui amministrate e si presentò al prefetto con malati, storpi ed emarginati: “Ecco, i tesori della Chiesa sono questi!”. Firmò così la sua messa a mortebruciato sopra una graticola” il 10 Agosto 258, come racconta Sant’Ambrogio e descrivono molte opere d’arte. Lorenzo aveva allora 33 anni. Per quanto Valeriano non avrebbe ordinato torture e questa storia rimarrebbe quindi una semplice leggenda, ci piace pensarla vera in quanto è a questo “mito” che dobbiamo la notte dedicata alle stelle cadenti. Quest’ultime hanno due rappresentazioni possibili: le lacrime versate dal Santo durante il suo supplizio, lacrime che vagano ininterrottamente e senza tempo nel cielo scendendo su terra esclusivamente il 10 agosto, oppure i carboni ardenti su cui il Santo fu martirizzato. In entrambi i casi, questa notte è tradizionalmente portatrice di speranza: un desiderio ogni stella cadente ricordando così il dolore di San Lorenzo.

Giovanni Pascoli ricordava il Santo con questi versi “San Lorenzo, io lo so perché tanto / di stelle per l’aria tranquilla / arde e cade, perché si gran pianto / nel concavo cielo sfavilla…”.

Arquà Petrarca, meraviglioso borgo medievale sui Colli Euganei, ricorda San Lorenzo con l’annuale festival Calici di Stelle dal 9 all’11 Agosto 2019 a partire dalle 19h. Serate di degustazione tra vini DOC e DOCG dei Colli Euganei e prodotti locali, serate di osservazione, serate di concerti. Questa particolare edizione è dedicata alla memoria di Franco Zanovello, presidente della Strada del Vino e ideatore di questa magica serata.

Noi lo ricordiamo invece tutto l’anno con il nostro “bagno sotto le stelle”; dalle 19h30 alle 23h, accesso alle nostre piscine, interna ed esterna, con sauna, bagno turco, doccia emozionale e idromassaggio e… un magnifico e naturale cielo stellato tra le nuvole dei vapori termali. Basta venire direttamente in Hotel per approfittarne oppure è possibile anche regalare questa esperienza sottoforma di cofanetto: ecco qui le diverse idee regalo all’AbanoRitz.

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