Ivass: il costo di un preventivo per l’assicurazione Rca è calato di prezzo, ma solo per i guidatori maschi. Cosa è cambiato invece per le donne?

Se si prende in esame la pratica comune del richiedere un preventivo dell’assicurazione auto, una recente sentenza della Corte di Giustizia Europea ha decretato la parità dei sessi per quanto gli importi e i paramentri in esso contenuti. In questo modo quindi le tariffe più alte per gli uomini sono calate sensiblmente, ma non è stato lo stesso per quelle “rosa” che invece sono lievitate.

A convalidare questo stato di cose è l’Ivass: con un campione di 21 province e 10 campioni di guidatori-tipo, l’Istituto di Vigilanza delle Assicurazioni ha rilevato che c’è stato un calo delle tariffe delle assicurazioni. Ma non si era detto che i prezzi erano aumentati?

In effetti è così, ma solo per le donne. Guardando infatti più in profondità tutte le cifre presentate dall’Ivass  si vede che per un neopatentato maschio l’Rca ha avuto un calo del 9%, mentre per una ragazza sempre neopatentata la tariffa non solo non è calata, ma anzi si è alzata del 7,2%.

Il 7% è poi una percentuale media, perché confrontando le varie zone d’Italia ci sono delle cifre ancora più alte: dal 16% di aumento per Campobasso e Potenza al 10% registrato a Milano, Roma, Venezia e Torino, per esempio.

Un vero e proprio salasso per le tasche delle famiglie italiane che hanno donne in famiglia. Pensando infatti a un nucleo famigliare con i genitori e due figli, il costo dell’Rca diventa davvero alto.

Una notizia agrodolce è quella del calo dei prezzi per i colleghi uomini, infatti per l’Ivass il profilo di un 40enne alla guida di un’auto di media cilindrata arriva a risparmiare in media il 4%. Per un profilo invece più adulto, di 50 anni, la diminuzione è più contenuta e si attesta sull’1,8%.