Apprendiamo con piacere che sarà presente alla 68° mostra del cinema di Venezia un premio speciale dedicato alle Pari Opportunità.
Il Ministero per le Pari Opportunità assegnerà un premio speciale alla Mostra del Cinema di Venezia (31 agosto / 10 settembre) a quell’opera che meglio saprà rappresentare e trasmettere un messaggio di denuncia della discriminazione in Italia, in Europa o all’estero.
Il premio è stato istituito lo scorso anno dal Dipartimento per le pari opportunità e consisterà nella scultura dell’artista Graziano Carotti “Noli me tangere”. Ecco le parole del Ministro Mara Carfagna a proposito del premio:
“Il cinema, portatore di messaggi sociali, è una risorsa fondamentale nella costruzione di una coscienza civile collettiva Il Premio Pari Opportunità nasce proprio dalla volontà di offrire il giusto riconoscimento a chi sceglie, con la forza espressiva e la capacità di arrivare al cuore del grande pubblico, di raccontare storie di donne e discriminazione, denunciare violazioni e, magari, formare nuove generazioni di donne e uomini consapevoli”
L’anno precedente il premio è stato assegnato a “Venere nera” sulla tratta delle schiave africane nell’800.
Ecco da chi è composta la giuria chiamata a giudicare l’opera migliore in termini di rispetto delle “Pari Opportunità”: Arnaldo Colasanti (Scrittore e Critico letterario), Donata Pizzi (Fotografa), Laura Delli Colli (Presidente del Sindacato nazionale Giornalisti Cinematografici Italiani), Anselma Dell’Olio (Giornalista), Lorena Bianchetti (Giornalista, Conduttrice e Autrice tv), Dario E. Viganò (Docente universitario, studioso ed esperto di comunicazione e cinema italiano) e Serafino Murri (Regista e Critico cinematografico).
Non ci resta che augurarci che vi siano film degni di essere premiati, soprattutto in un periodo come questo.