Li conoscete? Sono i pannolini lavabili e sono tornati di moda, con grandi miglioramenti rispetto al passato.
Complici forse la crisi economica o la nuova propensione per la cura e la salvaguardia dell’ambiente, i pannolini lavabili stanno tornando di moda. E allora riscopriamo insieme questi prodotti, verificando quali passi in avanti sono stati fatti dagli settanta ad oggi. Innanzi tutto partiamo dalla considerazione che i pannolini lavabili sono del tutto riciclabili, provvedono a ridurre i rifiuti e inquinano meno.
Li avete mai usati? Li usereste? Fateci sapere cosa ne pensate.
Detto ciò passiamo ad esaminare le tipologie di pannolini lavabili. Ne esistono di tre tipi:
Chiamati anche AIO (all in one) questi pannolini hanno la parte interna e quella esterna cucite insieme e sono quelli che somigliano di più agli usa e getta. Ne esistono versioni a tagli unica o a taglie diverse. Il materiale impermeabile in cui sono realizzati all’esterno è il PUL (poliuretano laminato) che è anche traspirante. All’interno invece sono di vari materiali come cotone o canapa o microfibra)
Il pannolino lavabile in due pezzi
Chiamato anche AI2 (all in 2) questo pannolino si compone di due parti: una interna assorbente, l’altra esterna in materiale impermeabile che funge da mutandina. Fra le varie tipologie di pannolino a due pezzi ricordiamo:
- il famigerato cripà incubo delle mamme prima dei pannolini usa e getta; i pannolini a inserto;
- i prefold, rettangolini di stoffa assorbenti più spessi al centro che vanno fissati con spille da balia o con delle spille a y chiamate nappi nippa;
- i pannolini sagomati, che non hanno bisogno di essere piegati perché sono sagomati per il bambino e fermati con lacci o spille da balia;
- pannolini con velcro o bottoncini, più pratici perché più facili da fermare.
La mutandina esterna degli AI2 è in genere in materiale impermeabile, PUL o Lana.
Come suggerisce il nome stesso il pannolino a tasca ha al suo interno un pocket in cui è possibile inserire del materiale assorbente a nostra scelta. Gli inserti possono essere di spugna, jersey, flanella di cotone, canapa, bambù o microfibra.
I vantaggi dei pannolini lavabili
Parlando dei vantaggi dei pannolini lavabili si deve mettere al primo posto l’economicità degli stessi. In genere servono dai 20 ai 24 pannolini per permettere un riutilizzo degli stessi facendo lavatrici ogni 3 giorni circa. Se poi si considera che i pannolini lavabili che si trovano in commercio si aggirano, come prezzi dai 12€ ai 20€ circa, si ottiene un risparmio evidente rispetto a qualsiasi pannolino usa e getta.
Un secondo vantaggio già evidenziato e l’enorme riduzione del rifiuto che si accumula in casa. Mentre un terzo vantaggio è derivato da una parte dalla grandezza del pannolino che consente un movimento più libero alle gambe del bambino e una riduzione di rischi di indebolimento delle anche; dall’altro alla possibilità di avere a disposizione solo materiali naturali meno irritanti per la pelle del neonato.
Ed ecco alcuni svantaggi
Esistono anche svantaggi nello scegliere i pannolini lavabili al posto di quelli usa e getta. Innanzi tutto il fatto che si devono lavare ogni 2/3 giorni (a seconda del numero di pannolini che si ha). E ciò può diventare impegnativo. Poi uno svantaggio è dato dalla minore praticità di alcuni pannolini lavabili. Certo questo può essere ovviato scegliendo solo pannolini che ci risultino pratici. Quelli a tasca sembrano ideali rispetto agli altri due tipi. Ma forse è solo questione di abitudine. Il problema più grande è poi invece dettato dalla difficile reperibilità di questi prodotti sul territorio, malgrado oggi esistano negozi online che li vendano e vi sia una rete di distribuzione abbastanza consolidata e diffusa su tutto il territorio.
Per agevolarvi nel compito di reperimento di questi prodotti vi consigliamo di consultare il sito www.pannolinilavabili.info che raccoglie un elenco abbastanza dettagliato di negozi e di prodotti delle varie marche con prezzi e quant’altro. Ma una breve ricerca su internet vi farà sicuramente arrivare su siti che forniscono comunque questo tipo di inormazioni.
Ora sta a voi, come mamme, scegliere tra economicità ed ecologia da una parte e praticità dall’altra.
Ho provato, e consiglio, un tipo di pannolino lavabile marca Grovia.
Si differenzia da altri modelli per il fatto di avere l’inserto staccabile,
permette di riutilizzare la stessa mutandina durante la giornata, riduce la quantità di bucato e rappresenta un risparmio nel risparmio perchè bastano pochi pannolini completi su cui usare gli inserti di ricambio. Gli inserti sono fatti di cotone biologico.