Le nuove frontiere del parto in acqua

L’ingegno di una giovane donna padovana dà vita ad “Alexia”

parto acqua vasca torreglia

Ha 26 anni e viene da Torreglia, un piccolo comune in provincia di Padova, la giovane ostetricia che ha inventato una vasca per un parto in acqua sicuro.

Alessia Selmin con la sua idea innovativa e rivoluzionaria punta a implementare in maniera decisa la pratica del travaglio/parto in acqua che è tutt’oggi scarsamente praticato per paura di complicazioni.

alessia selminDa oltre un anno, anche grazie al supporto del presidente della Solera Thermoform Giuseppe Aldinio Colbachini, la giovane donna lavora con architetti, designer, ingegneri formando un team che sta ultimando la realizzazione del prototipo nei laboratori della società che ha sede a Torreglia (Padova).

Sarà fondamentale trovare in tempi rapidi sia nuovi sostenitori per far fronte agli impegni di spesa per completare il complesso iter burocratico brevettuale per tutelare l’invenzione made in Veneto che potrebbe rivelarsi una rivelazione tecnologia per il futuro a livello mondiale, sia la disponibilità di una struttura ospedaliera per sperimentare il prototipo.

È “Alexia” (colei che ti protegge) il nome con cui Alessia Selmin ha battezzato la vasca da parto. Uno strumento che potrà garantire maggiore profondità e conseguentemente maggiore libertà di movimento per effettuare tutte le posizioni la fine di favorire e incrementare la dilatazione e la progressione del feto. La speranza è quella di favorire un percorso medico/culturale che renda protagonista il parto in acqua da sempre considerato meno doloroso sia per la mamma che per il nascituro.

Una notizia di speranza e positività quella portata da Alessa che ci fa capire che l’ingegno dei giovani italiani, nonostante le innumerevoli difficoltà di ogni ordine e genere, è più che mai vivo!

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