No, non parliamo solo di trucco, shopping e cucina.

PWA

 

Di Eleonora Mauri

Lo scorso 25 Settembre ho avuto il piacere e l’onore di presenziare a un evento organizzato a Milano dalla PWA (Professional Women Association): un’associazione al femminile appartenente a un network europeo  che ha lo scopo di promuovere la crescita professionale delle donne.

Voglio parlare di questo evento perché sono emersi veramente tanti spunti che interessano ogni donna (e che dovrebbero aver chiari anche gli uomini).

Innanzitutto, è importante sottolineare che i network al femminile sono ben lontani dall’essere un aggregato di femministe arrabbiate, come purtroppo molti pensano. Oggi ci sono molti gruppi di donne che si riuniscono per discutere tematiche importanti e trovare soluzioni costruttive, aldilà degli sterili stereotipi di genere. Si condividono esperienze per darsi consigli utili, si creano collaborazioni tra professioniste, si cercano linee comuni da adottare per scardinare un sistema sociale e lavorativo che troppo spesso mette la donna all’angolo.

In secondo luogo, sfatiamo il mito per cui le donne tra di loro parlano solo di maternità, trucco, shopping, sesso e cucina. Purtroppo, dai magazine e dai siti web al femminile potrebbe sembrare che gli argomenti preferiti siano sempre e solo questi. Ma le donne stanno cambiando, stanno vivendo la loro vita in maniera differente, costruendo percorsi di crescita e di carriera che fino a poco tempo fa sembravano lontani. Spesso quindi, a questi argomenti dedicano sì e no 5 minuti della loro giornata, poi per il resto hanno cose ben più importanti da condividere. Perché è fondamentale far capire questo messaggio all’esterno e ai media tradizionali? Perché è un circolo vizioso che alimenta l’idea della donna “velina”, ed è compito nostro aiutare a sradicarla.

La terza ispirazione, nasce dalla consapevolezza di tante donne che dicono che il successo e il riconoscimento professionale sono nelle nostre mani. Non dobbiamo farci demoralizzare da stili manageriali maschilisti e abbandonare l’idea di crescere per paura di ricevere porte in faccia. Evitiamo di essere noi stesse le prime a metterci nell’angolo e a rinunciare alle sfide pensando che ce la possa fare solo un uomo. È incredibile pensare come ci siano tante donne in gamba là fuori che nel momento in cui hanno una maternità abbandonano un ruolo manageriale solo perché convinte che non potranno più portarlo avanti o che saranno costrette a sacrifici indesiderati. Carriera e famiglia sono davvero conciliabili: tante donne presenti all’evento PWA ne sono testimoni. Donne che hanno costruito la propria carriera o all’interno di aziende importanti o come libere professioniste, e che comunque non hanno rinunciato ad avere uno o più figli. Sono donne che non si sono fermate al primo ostacolo, che hanno voluto realizzare i propri desideri sia in ambito famigliare che professionale. Sono donne che hanno saputo organizzarsi, che si sono focalizzate sulle cose importanti, che hanno trovato compagni pronti a supportarle e aiutarle (e quelle che non l’hanno trovato, sono andate avanti lo stesso!).

Tutto questo ho trovato alla serata PWA, e molto altro. E sono tutte cose che ognuna di noi può trovare dentro di sé: basta volerlo.

 

Un ringraziamento a Monica, Axelle, Tea, Suzanne, Marina, al professor Draebye e a tutte le fantastiche donne presenti alla serata.

 

 

Anche tu cerchi di dare il meglio al lavoro, in casa e in famiglia? Ecco come tante donne riescono a conciliare gli impegni nonostante il poco tempo.

Clicca qui (link a http://www.macrolibrarsi.it/ebooks/ebook-la-gestione-del-tempo-per-la-donna-impegnata-pdf.php)

 

 

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