Nel giorno della #donna parliamo di #uomini

Le mimose di Teresa Mattei

teresa mattei

Dagli anni ’50 in Italia, per iniziativa della parlamentare Teresa Mattei, il ramo fiorito di mimosa viene offerto alle donne il giorno dell’8 marzo per la Giornata Internazionale della Donna in memoria delle operaie morte a inizio 900 durante un incendio nella fabbrica di New York in cui lavoravano.

Dirigente nazionale dell’Unione Donne Italiane (UDI), la Mattei, scomparsa nel 2013, all’età di 92 anni, ultima testimone dell’Assemblea Costituente, è stata l’ideatrice dell’uso della mimosa per l’otto marzo: Luigi Longo le chiese se sarebbe stato più opportuno scegliere le violette, come in Francia, per celebrare quel giorno; ma Teresa Mattei suggerì la mimosa, un fiore semplice che cresce spontaneamente in tante parti d’Italia. Peraltro la mimosa è una pianta importata dall’Australia,e, secondo gli Indiani d’America, i suoi fiori significano appunto forza e femminilità. In Europa la mimosa ha trovato il clima ideale per crescere e svilupparsi.

Ma nel mese dedicato al mondo femminile
è di UOMINI che vogliamo parlare

… ci abbiamo pensato ne IL SITO DELLE DONNE individuando 10 qualità/caratteristiche che vorremmo profilassero il compagno ideale:

1) la stabilità intesa come una certa fiducia in sé e un quieto senso di autorevolezza

2) una certa vulnerabilità ovvero quel tanto di sensibilità che lascia spazio all’uomo emotivo dimentico dell’uomo razionale

3) l’integrità, perché solo attraverso l’ onestà morale si potrà contare sulla vera capacità di perdono e di rispetto

4) l’intelletto: unico strumento di confronto costruttivo e dunque di stima

5) l’humour, la sola arma che ci renda leggera la vita uccidendo noia e stupidità

6) il calore, intendendo con questo la cortesia mista alla tenerezza: un cocktail assolutamente sexy

7) la generosità ma più quella sentimentale che quella economica

8) il tatto cioè l’affettuosità …arma segreta per arrivare al cuore e non solo

9) l’attenzione, quella riposta sull’altro e non su sé stessi

10) la condivisione e la cooperazione perché fare da soli è ambizioso, ma fare in due è grandioso

Non innamorarti di una donna che legge, di una donna che sente troppo, di una donna che scrive. Non innamorarti di una donna colta, maga, delirante, pazza. Non innamorarti di una donna che pensa, che sa di sapere e che, inoltre, è capace di volare, di una donna che ha fede in se stessa. Non innamorarti di una donna che ride o piange mentre fa l’amore, che sa trasformare il suo spirito in carne e, ancor di più, di una donna che ama la poesia (sono loro le più pericolose), o di una donna capace di restare mezz’ora davanti a un quadro o che non sa vivere senza la musica. Non innamorarti di una donna intensa, lucida, ribelle, irriverente. Che non ti capiti mai di innamorarti di una donna così. Perché quando ti innamori di una donna del genere, che rimanga con te oppure no, che ti ami o no, da una donna così, non si torna indietro. Mai.

-Martha Rivera Garrido-

 

Offerte AbanoRitz