Avevamo già parlato di loro in quest’articolo. Sono i mediatori civili che da qualche giorno sono i primi a cui ci si deve rivolgere (obbligatoriamente) per risolvere liti di varia natura.
Due questioni
Una nostra utente, che si firma Riccarda, ci chiede:
Non ho capito una cosa…. chi usufruisce di un mediatore se lo può scegliere? e se si dove?
grazie.
Rispondiamo subito:
I mediatori sono associati in enti preposti. Per cui se Mario e Luca litigano per una questione ereditaria dovranno rivolgersi ad un istituto di mediazione. Gli istituti sono pubblici o privati. Saranno Mario e Luca a scegliere il mediatore di comune accordo.
Non c’è pericolo che un mediatore subisca la corruzione di una delle parti proprio perché non è un arbitro e deve gli interessi di entrambi i litiganti. La legge prevede comunque soltanto che ci sia una pratica di mediazione, non che questa vada a buon fine.
Se i mediatori civili e commerciali entro quattro mesi non risolvono la disputa, ci si rivolge a un tribunale.
Esiste un elenco ufficiale delle istituzioni di mediazione civile e commerciale accreditate e riconosciute dal Ministero ed è questo:
Elenco degli organismi di mediazione accreditati
Gli organi di mediazione civile sono dislocati sul territorio. Nel PDF dell’elenco sono raccolti gli indirizzi fisici e quelli internet degli istituti. Per avere un conciliatore civile e commerciale bisogna contattare uno di questi organismi e discutere i termini.
Per esempio, a Padova c’è quest’ente pubblico Servizio di Conciliazione della C.C.I.A.A.di Padova, con sede in Piazza Insurrezione, 1/A che ha il seguente indirizzo internet www.pd.camcom.it/.
Rivolgendosi a quest’ente si avrà ogni ulteriore informazione. Nell’elenco sono presenti quelli di tutte le principali città italiane. Spero che questa risposta sia stata utile.
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