Mal di schiena, mal di collo, mal di testa, stanchezza. Sono solo alcuni dei malanni causati dal “rapporto” con il nostro computer. A tale proposito gli esperti parlano di“ergonomia della postazione e dell’ambiente di lavoro” . Per evitare di incorrere in questi fastidiosi acciacchi è importante infatti lavorare con una corretta postura e controllare che le nostre abitudini siano corrette ed il luogo di lavoro rispettoso delle regole dell’ergonomia.
Una delle cause delle sofferenze alla colonna vertebrale è lo stareseduti troppo a lungo con una posizione fissa: infatti quando non ci si muove si ostacola il ricambio nutritivo dei dischi vertebrali e questo può, causare mal di testa, stanchezza o mal di schiena. Un primo consiglio è dunque quello di interrompere l’attività davanti allo schermo ogni 45/50 minuti per fare una breve passeggiata. E’ consigliabile inoltre cambiare ogni tanto la sistemazione di sedia, schienale e tastiera, a p atto che però si rimanga nell’ambito delle posizioni ergonomiche.
La posizione corretta da assumere non è, come si può immaginare, quella della schiena dritta, cioè con la schiena verticale a 90°, ma è bene dotarsi di una sedia con uno schienale che consenta una leggera inclinazione oltre che essere girevole e regolabile. La posizione oggi ritenuta più corretta è invece quella assunta sulle poltrone che consentono di inclinare leggermente all’indietro di altri 10-15 gradi oltre ai 90° della posizione dritta. L’ideale, inoltre, sarebbe avere anche unsupporto lombare ben sagomato, o un cuscino, in quanto aumenta il confort della seduta e riduce la stanchezza di tutto il corpo in quanto consente di adattare lo schienale alla schiena. Se è possibile occorre regolare lo schienale al fine di adattare il supporto al fondo della schiena. Quanto all’altezza della sedia essa deve essere tale daconsentire alle gambe di formare un angolo di 90°.
Nelle postazioni di lavoro di alcuni uffici capita addirittura di non disporre di sufficiente spazio per gambe, piedi o cosce. Ciò costringe spesso a dover mettere il corpo di traverso per poter lavorare. E’ inutile sottolineare come una posizione del genere tenuta per ore e ore risulti faticosa e fastidiosa per le gambe, per la schiena e per le braccia. A tal fine può essere utile usare un porta tastiera regolabile in altezza per avere più spazio per le gambe. Gli ultimi due accorgimenti riguardano due oggetti che inevitabilmente ci finiscono tra le mani ma che è bene tenerli nel modo migliore per evitare: telefono e mouse. Il telefono non va mai tenuto sulla spalla mentre si parla. Per quanto riguarda il mouse le regole ergonomiche vogliono che sia usato senza mai fare il ‘gioco di polso’ mentre lo si muove: la mano deve rimanere perfettamente in linea con il braccio e il ‘mouse’ deve essere spostatomuovendo il braccio non la mano.