Leonora Armellini porta #Chopin a #Padova

La pianista padovana Leonora Armellini
porta il suo Chopin a Padova

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Martedì 27 gennaio, ore 20.45, nella Sala dei Giganti a Padova, la giovane pianista Leonora Armellini, dopo il tutto esaurito al Teatro Comunale di Vicenza porta il “suo” Chopin nella sua città natale e rende omaggio alla figura di Laura Palmieri, considerata una delle più importanti insegnanti di pianoforte italiane, sua insegnante al conservatorio di Verona.

Il concerto, organizzato dagli Amici della Musica di Padova, si inserisce all’interno della Rassegna L’arte dell’ascolto – Impara l’arte.

L’arte dell’ascolto, rassegna nata da una proposta degli studenti del Dipartimento di Filosofia, Sociologia Pedagogica e Psicologia Applicata (FISPPA) dell’Università degli Studi di Padova, intende promuovere la cultura musicale presso gli studenti dell’Ateneo in via prioritaria, aprendosi altresì al pubblico generale. La proposta si avvale delle risorse organizzative del Centro d’Arte degli Studenti dell’Università di Padova e degli Amici della Musica di Padova. I due organismi, che da tempo operano in collaborazione e hanno un consolidato rapporto con l’Ateneo – che ha loro affidato negli scorsi undici anni la rassegna Impara l’arte – hanno interpretato l’iniziativa studentesca nel senso di un insieme di occasioni di ascolto e di approfondimento di un ampio ventaglio di esperienze musicali storiche e contemporanee.

Le tematiche affidate all’Associazione Amici della Musica di Padova sono legate ai tre grandi autori del classicismo viennese (Haydn, Mozart e Beethoven) e a Chopin. Il progetto si sviluppa in due concerti presso la Sala dei Giganti al Liviano e due film presso il cinema MPX.

Il concerto di Leonora Armellini è il secondo ed ultimo dei due concerti del progetto ed è tutto dedicato a Chopin, l’autore l’artista padovana ha amato fin dal primo momento, quello che tocca le corde più intime del suo cuore e del quale è considerata una delle più profonde interpreti della sua generazione. In programma il Notturno op. 48 n. 1 in do minore, lo Scherzo n. 2 op. 31, Lento con grande espressione op. postuma e i  Dodici Studi op. 25.

LEONORA ARMELLINI, pianoforte

Martedì 27 gennaio, ore 20.45

Sala dei Giganti, Liviano

            Frédéric Chopin     


Notturno op. 48 n. 1
Scherzo n. 2 op. 31
Notturno op. 62 n. 1
12 Studi op. 25

Per info e biglietti:
Amici della Musica di Padova
Via S. Massimo, 37 – 35128 PADOVA
Tel. 049 8756763; Fax 049 8070068
info@amicimusicapadova.org
www.amicidellamusica.org 

LEONORA ARMELLINI, pianista

Leonora Armellini, nata a Padova (Italia) nel 1992, si è diplomata col massimo dei voti, la lode e la menzione d’onore al Conservatorio di Padova all’età di soli 12 sotto la guida di Laura Palmieri, allieva del grande Arturo Benedetti Michelangeli. Nel suo percorso di formazione Leonora si è successivamente diplomata summa cum laude all’età di 17 anni all’Accademia Nazionale di S. Cecilia di Roma, sotto la guida di Sergio Perticaroli.

Vincitrice di numerosi concorsi tra cui il primo premio assoluto al Concorso “Muzio Clementi” e il Premio “J.S.Bach” della città di Sestri Levante, il “Premio Venezia” (2005), col consenso unanime della Giuria tecnica e della Giuria popolare, il primo premio al Concorso Pianistico Internazionale “Camillo Togni ” di Brescia-Gussago (2009) ed il “Premio Janina Nawrocka” per la “straordinaria musicalità e la bellezza del suono” al Concorso Pianistico Internazionale “F. Chopin” di Varsavia (2010).

Nel maggio 2013 il Board dell’Associazione Nazionale Critici Musicali, presieduto da Angelo Foletto, ha deciso di assegnare il “XXXII Premio Abbiati” dedicato a “Piero Farulli” al Trio AMAR – Leonora Armellini, Laura Marzadori e Ludovico Armellini (Pianoforte, Violino e violoncello).

Il 23 settembre 2013, nel Teatro “alla Pergola” di Firenze, Leonora ha inoltre ricevuto dalle mani di Zubin Mehta il Premio Internazionale Galileo 2000 per il “grande coraggio e talento musicale”.

Ha ricevuto, inoltre, premi e riconoscimenti da soggetti pubblici, privati e associazioni professionali per le sue qualità umane, artistiche e per il suo impegno sociale. In virtù di queste credenziali, Leonora è stata invitata far parte della Giuria al “Premio Nazionale delle Arti” (ottobre 2013) promosso dal Ministero dell’Università (AFAM).

E’ stata invitata ad esibirsi nelle sale da concerto più prestigiose d’Europa: “Weill Recital Carnegie Hall” di New York, Musashino Concert Hall di Tokyo, “Stein Auditorium” di New Delhi.

Da ricordare anche le sue recenti partecipazioni al “Progetto Martha Argerich” di Lugano, all’ “International F. Chopin Festival” di Duszniki Zdroj (Polonia), al “Chopin and His Europe Festival” di Varsavia, al “Royal Piano Festival” di Cracovia, alla “Societé Chopin” di Ginevra, al “Mardi Rèvelation” nella Salle Cortot di Parigi, alla “Steinway Hall” di Londra, al “Festival Internazionale AB Michelangeli” di Bergamo e Brescia, al “Festival Dino Ciani” di Cortina d’Ampezzo, alle “Serate Musicali” di Milano ed al Festival MiTo.

Ha suonato con importanti orchestre tra cui i “Solisti Veneti”, l’ Orchestra Sinfonica di Cracovia, l’Orchestra Sinfonica Siciliana, Orchestra di Padova e del Veneto, l’ Orchestra del Teatro “La Fenice” di Venezia, l’ Orchestra del Teatro “Giuseppe Verdi” di Trieste, l’ Orchestra Filarmonica di Torino, “I Virtuosi Italiani”, l’ Orchestra dell’Arena di Verona, l’ Orchestra da Camera del Teatro “Alla Scala” di Milano, la “Sinfonia Varsovia” di Varsavia, la Radiowa “New Art” Filharmonia di Lodz, l’Orchestra J.Futura, l’ Orchestra da Camera di Kiev, l’ Orchestra Nazionale Ucraina).

Ha collaborato con direttori come Alexander Rabinovich-Barakowsky, Claudio Scimone, Zoltan Pesko, Anton Nanut, Damian Iorio, Andrea Battistoni, Daniele Giorgi, Giordano Bellincampi, Christopher Franklin, Corrado Rovaris, Massimiliano Caldi, Raffaele Napoli, Emilian Madey, Jacek Kaspszyk eseguendo concerti per pianoforte di Haydn, Mozart, Mendelssohn, Chopin, Schumann, Clara Schumann, Liszt, Gershwin, Prokofiev, Tchaikowsky.

Nel febbraio 2013 ha sostituito l’indisposto Daniel Barenboim al Festival di Sanremo, eseguendo lo Studio op. 10 n. 3 di F. Chopin di fronte a circa 155 milioni spettatori in mondovisione.

Leonora è considerata una pianista molto versatile anche in virtù del suo amore nei confronti del grande repertorio cameristico. In quest’ambito ha collaborato con artisti quali Jeffrey Swann, Mario Brunello, Giovanni Angeleri, Lucia Hall, Sonig Tchakerian, Laura Marzadori e il Trio Broz.

Leonora ha partecipato come protagonista a 5 progetti discografici come solista riguardanti l’incisione dei due Concerti e dell’Andante Spianato e Polacca Brillante di Chopin, l’integrale dell’ “Album per la Gioventù” di R. Schumann, i due Concerti di F. Liszt e il Concerto K 595 di W. A. Mozart. E’ stata invitata da radiotelevisioni italiane ed estere per trasmissioni di concerti ed interviste. Si ricorda tra questi il suo recital per la trasmissione i “Concerti del Quirinale”, in onda su Rai Radio 3.

Ha debuttato anche in veste di scrittrice,a fianco di Matteo Rampin, nella stesura a 4 mani del libro di divulgazione musicale “Mozart era un figo, Bach ancora di più”, edito da SALANI (2014), giunto in pochi mesi alla seconda edizione.

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