Lui è sicuramente un uomo sanguigno e provocatore che fa spesso saltare i nervi in televisione e ha creato polemiche di vario tipo.
Tuttavia resta assodato che il signor Vittorio Sgarbi di arte se ne intenda e parecchio e che sappia appassionare pubblico e lettori grazie proprio alla sua grande passionalità e competenza.
Da poco nelle librerie, l’ultimo libro di Sgarbi è dedicato ai volti femminili nell’arte e si intitola “Piene di grazia”.
Scrivere un libro sulla figura femminile nell’arte è anche addentrarsi nel cuore della storia artistica di questo Paese e non solo, anche nella letteratura e nell’iconografia. Come se la donna, capace di ispirare così tanti artisti, rimanesse sempre in un certo senso il loro cruccio, il problema irrisolvibile, il simbolo in grado di agglomerare così tanti significati.
Vittorio Sgarbi quindi crea un vernissage di fronte ai nostri occhi e ci svela i volti delle donne che finirono sulle tele dei Maestri e apre i nostri sguardi e orecchi alle discussioni che suscitano ancora oggi.
Non più solo strumenti in grado di catturare lo spettatore con la loro bellezza, né unicamente figure sensuali o catalizzatori dei sogni e dei desideri degli astanti, ma anche impalpabile delicatezza di emozioni e passioni. Chi leggerà questo libro potrà sicuramente incuriosirsi e trovare risposte alle domande che nasceranno in lui.
“Perché la donna è il tema più discusso, più affrontato, più considerato e desiderato fra tutte le manifestazioni letterarie e artistiche dell’uomo” (Vittorio Sgarbi).
Sicuramente un libro da leggere e regalare: Piene di grazia – i volti delle donne nell’arte di Vittorio Sgarbi.