L’albero è un bellissimo film per donne che non mancherà di stupire e sorprendere.
Il film australiano diretto da Julie Bertuccelli è una pellicola intensa e drammatica capace di vera poesia e di una grande profondità tematica. Un grande dramma familiare che si innesta nella vivacità di una fiaba tenera.
Tutta la vicenda, in realtà piuttosto semplice, nasce dalla disastrosa tragedia che vivono gli O’Nell mentre stanno viaggiando in auto.
Un infarto coglie il padre della piccola Simone mentre questa sta viaggiando con lui e la macchina va a posarsi vicino ad un grande albero.
Simone si convincerà che quell’albero accolga l’anima del padre e si batterà strenuamente quando qualcuno deciderà di abbatterlo. L’altra faccia di questa stralunata e bellissima trovata è il mondo di chi deve tirare avanti senza più un marito, e cioè la madre di Simone che vede la figlia reagire al lutto iniziando a parlare con un albero.
Qualcuno ha già definito questo film “Il vero albero della vita” in contrapposizione al film di Malick complicatissimo, difficile e così poco narrativo da risultare addirittura indigesto. Qui invece un merito va agli sceneggiatori che hanno saputo creare qualcosa di originale.
Sicuramente un film da vedere ma non con disimpegno: niente a che fare con le pellicole da blockbuster che girano nelle sale italiane come transformer 3, harry potter o Capitan America. Anche per questo… ve lo raccomandiamo.