Sarà lo stilista Gianni Calignano il protagonista della terza edizione di Fashion for Iov, l’ormai tradizionale sfilata di Alta moda ideata da Paola Toffano Eventi per raccogliere fondi a favore della Breast Unit, l’unità di Senologia dell’Istituto oncologico veneto. L’evento si terrà venerdì 18 ottobre a partire dalle 21 al Palazzo Tendenza del Net center di Padova, l’avveniristico complesso firmato dall’architetto Aurelio Galfetti, con una ospite d’eccezione: l’attrice Federica Vincenti, che ha scelto proprio la Maison Calignano per il suo abito da sposa per il matrimonio nel 2012 con Michele Placido. Il contributo di partecipazione è fissato in euro 20, che saranno devoluti alla Breast Unit, diretta dal dottor Fernando Bozza. Per informazioni sulla disponibilità dei posti scrivere a info@paolatoffano.com.
Il couturier salentino presenterà una collezione minimal e sofisticata, così com’è la donna del momento, realizzata con tessuti morbidi dai colori intramontabili, fautori di quell’eleganza senza tempo propria delle creazioni esclusivamente sartoriali. La scelta cromatica è dettata dall’amore di Calignano per la sua terra: il rosso rubino dei tramonti, il bianco della schiuma del mare d’inverno, il nero onnipresente delle notti stellate. Calignano regalerà, poi, al pubblico padovano un’altra occasione imperdibile: il 19 ottobre una suite dell’hotel B4 diventerà show room per chi desiderasse, dietro appuntamento concordato con l’organizzazione, apprezzare da vicino le sue creazioni.
Si concretizza così, per il terzo anno di seguito e con un cambio di location rispetto alle edizioni tenute al Palazzo della Ragione, il sodalizio tra Paola Toffano Eventi e lo Iov, che il 18 ottobre sarà rappresentato dal professor Luigi Pescarini e dalla dottoressa Silvia Michieletto. Un sodalizio nato dalla collaborazione fra Toffano e il dottor Bozza, responsabile della Breast Unit: «Ritengo che il binomio moda e solidarietà esprima perfettamente il messaggio che è mia intenzione trasmettere con questa serata – afferma Toffano – Cioè ricordare alle donne che nonostante il tumore al seno sia una patologia tanto insidiosa sia dal punto di vista medico che psicologico, nessuno potrà mai privarle della loro femminilità».