Donne al volante: responsabili e amanti della comodità

Prudenti, responsabili e amanti della comodità, ecco come sono le donne italiane al volante

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Donne al volante” potrebbe essere questo il titolo di uno studio realizzato da Direct Line e finalizzato a delineare il rapporto che lega le donne moderne alla loro auto. Nonostante i luoghi comuni e le frasi fatte, i risultati mettono in luce un approccio alla guida decisamente prudente e responsabile che si manifesta anche attraverso la scelta di auto di piccole e medie dimensioni, considerate più comode per muoversi agevolmente nel traffico. La sicurezza e la convenienza sono i valori che guidano anche la scelta della copertura assicurativa che, come spesso capita per lo shopping, avviene con la valutazione delle proposte del mercato e in questo caso specifico con la consultazione dei comparatori e delle loro schede informative, come la guida su Direct Line di SuperMoney o quella su Quixa e tutte le altre compagnie monitorate dal portale.

Barbara Panzeri

Barbara Panzeri

Donne al volante: cosa sognano le italiane?

La prudenza delle donne guida è anche confermata dagli indici di Istat, che confermano il minor coinvolgimento delle donne in incidenti, e un maggiore rispetto delle norme previste dal codice stradale. Il legame tra le donne e le loro vetture parte dall’infanzia con la “macchina delle bambole”, che lascia progressivamente il posto a modelli decisamente più attraenti, come l’auto sportiva sognata dal 26% delle intervistate.

L’idea di libertà e indipendenza che si associa all’auto si concilia con la natura pragmatica e concreta delle donne italiane. Tra i modelli più sognati ci sono anche le auto di piccole dimensioni, che rappresentano il 23% delle preferenze. Seguono i veicoli alla moda, le fuori serie e l’intramontabile macchina del papà. Le donne al volante manifestano esigenze, gusti e preferenze anche in base all’età.

Dallo studio emerge infatti che le guidatrici più giovani, di età compresa tra i 18 e i 24 anni, sono più pratiche, infatti il 37% delle intervistate dichiara di preferire macchine piccole e facili da parcheggiare. Decisamente più dinamiche sono le automobiliste di età compresa tra i 45 e i 55 anni, il 41% delle quali dichiara di sognare una cabrio sportiva e scattante.

Ma cosa guidano le donne italiane nella realtà?

Al di là dei sogni, la maggior parte delle automobiliste italiane, circa il 61%, possiede una piccola utilitaria e solo l’8% un’auto sportiva, il 15% utilizza l’auto del compagno, mentre il 9% si affida ad una vecchia berlina e il 7% si accontenta della macchina dei genitori. L’auto per le donne italiane non è certamente in cima alla lista dei desideri, infatti il 53% del campione dichiara di cambiare l’auto solo quando quella posseduta è davvero troppo vecchia o magari ha subito dei danni in seguito ad incidenti.

Le donne sognano, si appassionano e desiderano le auto proprio come gli uomini – commenta Barbara Panzeri, Direttore Marketing di Direct Line – Ma se da bambine l’auto dei sogni era la sportiva cabrio, le donne da adulte prevalentemente guidano auto utilitarie, sicuramente più pratiche e comode per districarsi nel traffico cittadino e più economiche nella gestione assicurativa. Inoltre già da tempo le ricerche di mercato dimostrano come il ruolo delle donne nella scelta e acquisto dell’auto famigliare sia diventato cruciale, al pari o addirittura preminente rispetto a quello del partner maschile.”

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