Caterina Soffici presenta “Nessuno può fermarmi” all’AbanoRITZ

Dopo i successi dello scorso anno, la Fiera delle Parole torna alle Terme per due settimane di appuntamenti letterari con grandi ospiti del panorama culturale italiano e internazionale. Molte le iniziative che animeranno piazze, teatri e strutture alberghiere e anche il nostro hotel partecipa alla manifestazione ospitando Caterina Soffici per la presentazione di Nessuno può fermarmi, il suo esordio nel mondo del romanzo. L’appuntamento è per sabato 16 settembre alle 18:30, presso la Sala degli Specchi dell’AbanoRITZ di Abano Terme.

La giornalista e scrittrice è attenta a temi di stringente attualità. Nel suo primo libro, Ma le donne no (2010), si è occupata della condizione femminile in Italia, “il Paese più maschilista d’Europa”, dove le donne sembrano aver smesso di combattere per i propri diritti, rassegnandosi ad accettare una situazione di maschilismo dilagante. Attraverso storie di donne reali e confronti con esempi virtuosi all’estero, ha cercato di dimostrare che un altro mondo meno sessista è possibile.

Con Italia yes Italia no (2014) ha analizzato il fenomeno degli italiani che scelgono di andare a vivere all’estero, a partire dalla sua esperienza di espatriata a Londra. Tra storie di vita e fatti di cronaca, la distanza aiuta a vedere con più chiarezza le difficoltà del nostro Paese. L’estero non è il mondo perfetto, è soltanto un mondo normale: è l’Italia a non esserlo più.

Nessuno può fermarmi, uscito a marzo di quest’anno, è un romanzo che, attraverso la ricostruzione di un fatto storico risalente alla Seconda Guerra Mondiale, ripercorre nuovamente temi come l’emigrazione e la paura dell’altro, uniti all’amore, all’amicizia, alla sopravvivenza e al passato che ritorna, con la potenza di un romanzo popolare civile.

La presentazione si svolgerà nella hall dell’hotel. L’ingresso è libero e gratuito fino a esaurimento posti.

 

Il libro

Bartolomeo, stralunato e gentile studente di filosofia, trova sul fondo di un cassetto una lettera indirizzata a sua nonna Lina: poche righe – “Disperso, presunto annegato” – che smentiscono la storia famigliare di nonno Bart morto al fronte. Nessuno è in grado di dirgli di più, su quel nonno del quale porta il nome ma che non ha mai conosciuto. Non la nonna, che si è spenta da poco; non suo padre, che nulla sa né sembra interessato a sapere.

Le tracce che affiorano lo guidano a casa di Florence, una magnifica vecchia signora inglese che frequentava i suoi nonni a Little Italy, il quartiere degli immigrati italiani di Londra. Lei sembra sapere molte cose, anche se per qualche motivo non vuole parlare. Mentre Bartolomeo inizia la sua ricerca della verità, Florence riprende per lui i fili del passato. Riaffiorano l’amore per Michele e l’amicizia con Lina e Bart, e la vita di Clerkenwell, l’allegria operosa dei caffè, i canti e la musica, la folla della processione della Madonna del Carmelo, le serate danzanti.

Finché Bartolomeo e Florence partono per un viaggio che li condurrà a illuminare un episodio caduto nell’oblio: il naufragio dell’Arandora Star, carica di internati italiani e silurata dai tedeschi. Nella tragedia del 2 luglio 1940 annegano in 446, civili deportati dopo la dichiarazione di guerra di Mussolini all’Inghilterra, vittime innocenti del sospetto e della xenofobia.

Bartolomeo e Florence sottraggono al silenzio le storie di quelle vite spezzate, e avanzano stretti l’uno all’altra – un ragazzo che si fa uomo e una vecchia che ritrova la tenacia della giovinezza – verso l’ultima incredibile rivelazione.

 

L’autrice

Caterina Soffici vive a Londra. Scrive di cultura e varia umanità per “Il Fatto Quotidiano”, “Vanity Fair”, “Il Venerdì di Repubblica”. Per Feltrinelli ha pubblicato Ma le donne no (2010), Italia yes Italia no (2014) e Nessuno può fermarmi (2017). Crede nel potere delle parole di cambiare la vita e per questo collabora con il Ministry of Stories, il laboratorio di East London dove si insegna a bambini e ragazzi l’importanza della creatività, del racconto e della memoria.

 

 

 


Per informazioni scrivere a abanoritz@abanoritz.it o chiamare il numero 049 8633100.

Il programma completo della Fiera delle Parole è disponibile qui.

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