PadovaInnovazione nasce a fine 2009, a conclusione dell’esperienza che aveva coinvolto 40 donne nella creazione di una lista civica indipendente femminile per le elezioni amministrative. Dà vita all’associazione un nucleo delle partecipanti alla lista civica, a cui si uniscono altre donne che condividono l’esigenza di creare uno spazio collettivo di ragionamento e condivisione per un impegno civile che possa contribuire alla vita sociale, politica e culturale della città e del territorio.
“Dalle donne nuova energia” è lo slogan che riassume gli intenti che il gruppo si prefigge, per favorire una nuova cultura di relazione all’interno della città, per un’economia urbana basata sulla produzione di cultura e sulla valorizzazione della complessità del tessuto urbano.
Le socie, circa una ventina, provengono da esperienze professionali e lavorative molto diverse e questo costituisce una vera ricchezza. C’è chi fa il medico, chi è artigiana, libera professionista, artista, docente, giornalista, educatrice, imprenditrice e chi, a conclusione di una più che ventennale esperienza nel commercio, ha conseguito un master in pari opportunità all’Università di Padova.
“La necessità di coltivare questo spazio tutto per noi – commenta Alessandra Chiarcos, la presidente – si realizza attraverso attività interne di incontro fra socie e simpatizzanti, per momenti di riflessione e conoscenza delle diverse realtà individuali, per comprendere le problematiche che diventano comuni e che ci danno spunti per l’interpretazione della complessa realtà in cui viviamo.
La forte motivazione a fare rete tra quanto esiste nel nostro territorio, ricco di realtà e iniziative, ci ha impegnato nel primo anno di vita associativa a realizzare un incontro sulla Migrazione di Genere tra tutte le organizzazioni, figure professionali, associazioni di donne migranti di Padova, alla presenza di rappresentanti istituzionali del Comune e delle organizzazioni sindacali; un momento di conoscenza e confronto che ha messo in luce una notevole ricchezza di multiculturalità presente in città e che le donne per prime sanno favorire.
Raccogliendo altri spunti emersi dalle attività e dagli interessi delle socie, sono stati organizzati incontri sulla scrittura al femminile, operando in collegamento con l’Università di Padova, coinvolgendo alcuni gruppi di lettura cittadini e animando ambienti significativi del patrimonio storico-artistico della città.
Nella difficoltà dei mezzi economici a disposizione delle associazioni e avendo netta la percezione di un momento di grave crisi economica e di valori, abbiamo continuato un’attività di incontri sul tema Donne e Lavoro: le socie si sono raccontate nel loro ambito lavorativo mettendo in luce le opportunità, ma spesso le difficoltà, dell’essere donna nei diversi ambiti lavorativi e nei mutamenti che stiamo vivendo.
Fin dalla sua nascita, PadovaInnovazione si è dedicata alla cultura in senso ampio e alla creatività con un’ottica di genere, cercando di capire come promuovere modalità di sviluppo economico sostenibile che favoriscano la presenza delle donne e dei giovani.”
E’ nato quinid il progetto Womenmade tra tradizione e innovazione – Imprese culturali e creative femminili a Padova e nel territorio. L’ottica di genere con cui è stata condotta la ricerca nel settore delle imprese creative e culturali, attualmente di grande interesse, è un elemento di assoluta novità, non solo a livello locale, ma anche nazionale.
La ricerca è stata curata da Alessandra Chiarcos e da Susanna Biadene, presidente e vicepresidente di PadovaInnovazione, e si è avvalsa del supporto scientifico di un Comitato altamente qualificato e rappresentativo delle diverse Istituzioni e Organizzazioni coinvolte a vario titolo nel territorio: Marina Bertoncin, geografa dell’Università di Padova, Saveria Chemotti, delegata per la cultura e gli studi di genere dell’Università di Padova, Roberta Gallana, past president Comitato per sviluppo dell’Imprenditoria femminile CCIAA Padova, Raffaella Massaro, Ufficio Studi Confindustria Padova, Silvia Oliva, Responsabile alla Ricerca Fondazione NordEst, Andrea Pase, geografo dell’Università di Padova.
Womenmade ha coinvolto oltre sessanta imprese di donne che operano a Padova e provincia, nei settori delle industrie creative (design, architettura, pubblicità e comunicazione, artigianato), culturali (audiovisivi, film e video, animazione, radio e TV, videogiochi, musica, editoria) e del patrimonio storico-artistico (musei, biblioteche, archivi, conservazione ecc). L’accento sul valore dell’imprenditorialità coniugata al femminile, insieme alla specificità culturale e creativa di settore, appare significativo nell’indicazione di un nuovo modello produttivo improntato a sostenibilità e benessere.
“E’ stato certamente raggiunto l’obiettivo di una prima valorizzazione delle Imprese Culturali e Creative Femminili che tanta importanza rivestono per lo sviluppo di un’economia creativa per tutto il territorio – ha commentato Alessandra Chiarcos – Le Istituzioni presenti, Comune e Università, si sono impegnate a organizzare un ulteriore incontro per dare seguito al percorso di costruzione di una rete e a formulare azioni indispensabili a sostegno di questo settore.”
L’associazione è iscritta al Registro delle Associazioni del Comune di Padova e partecipa al Comitato “Se Non Ora Quando”.
