L’analgesia del parto è davvero utile? L’epidurale è pericolosa? Può in qualche modo provocare danni al bambino o alla madre?
Con epidurale si intende uno speciale tipo di anestesia effettuata sulle donne in travaglio che aiuta a non sentire il dolore. In particolare questo procedimento consiste nell’inserire un tubicino (cateterino) nella zona chiamata appunto “Epidurale” nella schiena della partoriente.
Lo spazio epidurale è formato dal tessuto grasso che riveste le fibre nervose e che trasmette il dolore durante il parto al midollo spinale. Durante il travaglio, grazie al cateterino, sono iniettati direttamente numerosi farmaci a più riprese per calmare il dolore.
Importantissimo è sapere che non ci saranno danni per il bambino legati a questa pratica. Inoltre è fondamentale sapere che questa tecnica deve essere eseguita solo da medici e che consente, durante il travaglio, il massimo di movimento possibile.
Se siete interessate ad approfondire l’argomento, allora vi segnaliamo questo importante appuntamento:
Il 18 Febbraio alle ore 15,00 al teatro dei Varii di Colle Val d’Elsa (SI) si terrà un seminario dal titolo “Analgesia del parto”. Ed eccovi il programma:
Al seminario interverranno tra gli altri: Donatella Poretti responsabile del Ministero della Sanità; Paola Bonovaz presidente dell’associazione “Partorire in analgesia“; Maria Grazia Pellegrini capo ostetrica del Fatebenefratelli Isola Tiberina e molti altri esperti nel settore. Inoltre ci saranno numerose testimonianze di donne che hanno usato l’epidurale per partorire.
Un tema sicuramente delicato su cui è bene farsi un’idea, viste anche le recenti polemiche in merito ai numerosi casi di malasanità che hanno coinvolto giovani madri e l’accusa da più parti arrivata all’eccessivo utilizzo del parto cesareo da parte dei medici. Ed ecco la pagina facebook che lancia l’evento e l’iniziativa e qui il pdf che la illustra.
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