Il Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali ha pubblicato le statistiche che fotografano lo stato del comparto biologico italiano, realizzato partendo dai dati forniti al ministero dagli organismi di controllo che operano sul territorio nazionale. Tra alti e bassi, il settore ha tenuto bene anche in quest’anno di grossa crisi. E dire che sono indicati come base per un’alimentazione corretta. Ecco i dati.
48.509 gli operatori biologici in Italia, con una riduzione complessiva, rispetto allo scorso anno di circa due punti percentuali.
Il dato deriva da una diminuzione degli agricoltori (-3.7%), e dall’aumento dei trasformatori che operano in regime di agricoltura biologica, che continuano a crescere (+3.5%). Salite del 10% anche le superfici agricole: 1.106.684 sono gli ettari coltivati in biologico: per dare un’idea, una superficie pari all’Abruzzo.
L’Italia mantiene il primato in Europa per numero di operatori certificati impegnati nella filiera dell’agricoltura biologica e resta leader europeo per ettari di superficie coltivati secondo il metodo biologico se si escludono i boschi e i pascoli gestiti in biologico, in cui la Spagna primeggia.