Il weekend del 5 e 6 maggio 2012 è stato un fine settimana zeppo di avvenimenti elettorali sia per l’Italia (dove si vota per le amministrative), che per l’Europa (dove si è votato in Francia, Germania e Grecia). Diamo insieme un’occhiata ai risultati.
Elezioni di maggio in Francia: la Francia a Maggio ha svoltato a sinistra e con lei, forse, anche l’Europa. Francois Hollande è il nuovo presidente dei Francesi e ha già dichiarato che sarà il presidente di tutti. Ora davanti a lui già due importanti obiettivi: incontrare Angela Merkell per ridiscutere il piano economico finanziario Europeo e Far vincere i socialisti alle prossime politiche di Giugno quando si voterà per rinnovare il parlamento francese.
PER APPROFONDIRE:
Le elezioni di maggio in Francia viste da Limes, rivista di geopolitica (http://temi.repubblica.it/limes/tag/francia?xy)
Elezioni di maggio in Grecia: la Grecia si è svegliata nel caos dell’ingovernabilità. Nessun partito ha ottenuto la maggioranza per governare infatti e si prospettano difficoltà per la creazione di una coalizione di governo dal momento che l’estrema sinistra ha superato i socialisti moderati e la destra neonazista di “Alba dorata” ha raggiunto i seggi parlamentari. La vera sconfitta in Grecia è l’Europa. Infatti sono saliti sugli scranni partiti e movimenti anti-europeisti e c’è da crederlo, non mancherà di agitare i mercati internazionali questo ennesimo sconquasso politico ellenico.
PER APPROFONDIRE:
La governabilità in Grecia: una chimera?
Crollano i partiti pro-austerity
Elezioni di maggio in Italia: in Italia si vota per le amministrative in molti comuni, alcuni anche importanti (Genova, Palermo, L’Aquila, Catanzaro, Verona). Dopo l’ondata di quella che tutti chiamano “anti-politica” e dopo i vari scandali che hanno coinvolto e coinvolgono diversi partiti, e dopo le mancate misure per ridurre le spese pubbliche e dopo l’ennesimo rifinanziamento dei rimborsi elettorali, ciò che è emerso è stato un forte astensionismo (prevedibile e infatti previsto). I partiti per evitare una debacle senza precedenti sono ricorsi alle liste civiche civetta per mettere ai vertici dei comuni i loro uomini. Due comunque gli osservati speciali delle elezioni di Maggio nelle amministrazioni locali: il movimento 5 stelle di Grillo (assurto a simbolo di quella anti-politica che secondo noi anti-politica non è) e la Lega Nord che resta al palo per vedere se la base ha perdonato o no.
Elezioni di maggio in Germania: in Germania pure ci sono delle piccole elezioni a maggio 2012, poiché si vota nel land di Schleswig-Holstein di cui la cancelliera tedesca ha perso la guida consegnandola ai social-democratici. Nonostante il land in oggetto non sia che un piccolo staterello rurale nel nord della Germania, viene comunque considerato un banco di prova per le elezioni nazionali che si avvicinano a piccoli passi per la cancelliera. La mini-debacle della Merkell servirà forse per spiegare all’elettorato una nuova politica di crescita di cui ormai si parla ovunque senza che se ne vedano gli accenni. Lo stesso Mario Monti ha affermato che è ora di attuare politiche meno rigide e rigorose che lui stesso ha attuato attraverso l’aumento della tassazione sulla classe media e riforme strutturali che ha finora penalizzato la borghesia e aumentato in Italia il divario tra ricchi e poveri riconsegnando il Paese alla recessione. Proprio questa sua intransigenza nel voler attuare politiche così severe gli sono valse, da parte di Beppe Grillo, il nomignolo di “Rigor Montis”.