Le donne più potenti del mondo secondo Forbes nel 2011: la topten

L’ennesima classifica stillata da Forbes nel 2011 rende noto quali sono le 100 donne più potenti del mondo.

Ecco chi compare in classifica nella top ten quest’anno:

 

 

1.Angela Merkel:la cancelleria tedesca è una grande sostenitrice delle riforme su educazione e tasse, questa donna compare anche al n°6 nella lista delle persone più potenti del mondo.
2.Hilary Clinton: segretario di stato americano e in passato first lady che però non ha ancora raggiunto il grande traguardo. Da seguire con attenzione nel 2012
3.Dilma Rousseff: presidentessa del Brasile, primo capo di stato donna nel Paese Sudamericano, ascesa al potere nell’ottobre 2010.
4.Indra Nooyl: Amministratore delegato dell’industria Pepsi che ha lanciato in tutto il mondo lo scorso anno la campagna pepsi refresh con la quale si possono votare i migliori progetti di beneficenza che poi la multinazionale finanzierà con 20 milioni di dollari. Un unica clausola: i progetti dovranno rendere il mondo un posto migliore.
5.Sheryl Sandberg: braccio destro del creatore di Facebook ha aiutato a rendere grande il faccia-libro aumentando a 750 milioni di utenti attivi nel mondo e permettendo di ricavare guadagni cospicui grazie naturalmente alle campagne pubblicitarie.
6.Melinda Gates: moglie del patron di Microsof Bill e co-fondatrice e partner alla direzione della fondazione Gates.
7.Sonia Ghandi: la donna a capo del partito di governo della democrazia più popolosa del mondo: l’India. Rieletta alla guida del India’s Congress Party per la quarta volta consecutiva, è il capo di partito più longevo della storia dell’India.
8.Michelle Obama, la first lady del presidente degli Stati Uniti Barak Obama
9.Christine Lagarde: nuovo leader del FMI, dopo le disavventure di Dominique Strauss-Kahn, ormai riconosciuto innocente dallo scandalo che lo ha coinvolto.
10.Irene Rosenfeld: amministratore delegato del gruppo Kraft inc. che si è fatta non pochi nemici durante il processo di acquisizione da parti della compagnia che dirige di altre corporation.

Per trovare un’italiana in classifica dobbiamo scendere fino al 79° posto dove è stata collocata Miuccia Prada, mentre scompare dalla lista Barbara Berlusconi, visto anche il modo disastroso con cui ha tentato di influenzare la politica per evitare di pagare a De Benedetti la cifra astronomica di 750 milioni, poi ridottasi a circa 500.

Potremmo rivederla presto in classifica, forse, se è vero che alcuni giornali, probabilmente vicini al premier, stando a quanto dichiara La Repubblica, avrebbero richiesto le carte sui conti alle Bahamas del finaziere piduista Calvi, responsabile secondo molti del Crak dell’Ambrosiano. Il tentativo sarebbe quello di rispolverare l’accusa di furto di 40 miliardi di lire nei confronti di Carlo Debenedetti applicando l’ennesimo metodo Boffo per l’imprenditore che da quell’accusa era stato pienamente assolto nel 1998. Resta da vedere come mai Repubblica abbia sentito il bisogno di mettere le mani avanti in questa faccenda: cosa c’è su quelle carte che può spaventare così tanto il suo editore?

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