Lunedì 27 settembre nella Sala degli Specchi dell’AbanoRitz continuano i concerti autunnali grazie alla collaborazione della prof.ssa Luisa Sello. Se qualcuno, di quanti ci seguono, ha già assistito ai nostri Lunedì sa quanto al musica, l’amicizia e l’eleganza siano gli ingredienti di queste serate cosi speciali.
La Sala degli Specchi resta uno dei luoghi dell’albergo da scoprire ed è per questo che vi invito a farlo.
Di seguito il programma
F. Mendelssohn 2 arie per due flauti e pianoforte
W.A. Mozart 2 Arias for 2 flutes on the opera ‘Die Zauber Flöte’
Ah! Ich fühl‘s, es ist verschwunden
Der Hölle Rache kocht in meinem Herzen
Saverio Mercadante Capricci per flauto solo
Nicola Scardicchio Sonata per flauto e pianoforte
Ottavio De Lillo Suite per flauto e pianoforte
Donato Lovreglio Eco di Napoli op. 41 per ottavino e pianoforte
Donato Lovreglio Fantasia sulla ‘Norma’ di Bellini per fl e pf
Franz Doppler Andante e rondo’ per 2 flauti e pianoforte
E il prestigioso curriculum degli artisti:
Luisa Sello
Definita dal New York Concert Review artista dalla ‘avvincente passione e spontanea cantabilità, con tecnica brillante, eccellente controllo del fiato, suono generoso e grande charm’ suona in tutto il mondo ed è artista scelta dal Ministero Italiano dei Beni Culturali per rappresentare la musica italiana. Nel suo curriculum figurano i nomi di Riccardo Muti, Teatro alla Scala di Milano, Trevor Pinnock, Alirio Diaz, Wiener Symphoniker, Carnegie Hall, Juilliard School, Suntory Hall, Philippe Entremont, Karl Leister, Bruno Canino, Quartetto Prazak, Thailand Symphony Orchestra e i compositori Aldo Clementi, Rainer Bischof, Adriano Guarnieri (prime esecuzioni assolute). Allieva di Raymond Guiot e Alain Marion a Parigi e di Severino Gazzelloni all’Accademia Chigiana di Siena, con studi accademici in Flauto e in Lingue e Letterature Moderne (Laurea e PhD), gia’ professore titolare di flauto al Conservatorio di Trieste, è Professore di Dottorato alla New Bulgarian University di Sofia, e professore ospite presso le Istituzioni accademiche quali le Universita’ di Vienna, Pechino, Madrid, Melbourne, Toronto, Kyoto, Edinburgo, Buenos Aires. Artista testimonial della Miyazawa Flute, incide per Stradivarius, Dynamic e Millennium di Pechino.
Nicola Mazzanti
Nicola Mazzanti è stato ottavino solista dell’orchestra del Maggio Musicale Fiorentino. Svolge un’intensa attività come solista e in gruppi di musica da camera sia col flauto che con il piccolo, in Italia e all’estero. Molti compositori hanno scritto per lui brani per ottavino e pianoforte o concerti con orchestra. Il suo nome è legato a numerose prime assolute eseguite. Come solista, ha suonato con orchestre come i Pomeriggi Musicali di Milano, la Malta Philharmonic Orchestra, l’Orchestra Sinfonica di Firenze e l’Orchestra Akronos di Prato. E’ stato invitato al primo International Piccolo Symposium in Omaha, Nebraska (USA) nel 2007, alla International Convention della British Flute Society nel 2006, alla Convention della National Flute Association in San Diego, California, nel 2005, in New York nel 2009, a New Orleans nel 2013 e a Chicago nel 2014 (di cui si ricorda l’acclamata partecipazione al Concerto di Gala), al Festival flautistico serbo in Belgrado nel 2009 e al Primo European Piccolo Festival in Slovenia nel 2011. E’ stato altresì invitato dal 2008 da Sir James Galway a suonare e insegnare nell’ambito della sua masterclass a Weggis (Svizzera). È professore di ottavino alla Hochshule di Lucerna in Svizzera, al Conservatorio della Svizzera Italiana di Lugano e al Conservatorio “Verdi” di Milano. Dal 2001 tiene regolari e frequentatissimi corsi annuali di ottavino (Firenze e Roma) per i quali ha sviluppato una originale ed apprezzata metodologia didattica. Svolge masterclasses in Europa, Usa, Giappone. Ha pubblicato tre CD interamente dedicati al repertorio originale per piccolo e piano. Nel 2014 ha pubblicato il “Mazzanti Method” per la statunitense “Theodore Presser” che ha avuto una enorme risonanza mondiale. Mazzanti si è diplomato nel 1982 al Conservatorio “Cherubini” di Firenze con Sergio Giambi e si è perfezionato con James Galway, Aurèle Nicolet, Maxence Larrieu, Raymond Guiot, Emmanuel Pahud e Mario Ancillotti. È laureato in DAMS presso l’Università di Bologna.
Pierluigi Camicia
Dopo una precocissima fornazione all’alta scuola di insigni maestri (Agosti, Caporali, Badura Skoda..) inizia la carriera concertistica sulla scia di premi conseguiti in Concorsi Nazionali (Treviso) e Internazionali di grande prestigio, (Busoni, Ciani, Chopin) e con l’ammirazione e la stima di artisti quali Rostropovitch, Ferrara, Ciccolini. I suoi recitals in Europa (Germania, Polonia e Svizzera) e negli Stati Uniti d’America (Salt Lake, Cleveland, Akron, Los Angeles, Fresno, etc) riportano sempre ampi consensi di critica e di pubblico. Particolare attenzione rivolge a repertori inusuali, in collaborazione anche con solisti e direttori di fama (Ferro, Friedman, Haronovitch, Biscardi, Gusella) e con orchestre europee e americane; e insieme con Michael Flaksman, Ruggiero Ricci, Angelo Persichilli, Felix Ayo, Nina Beilina, Alessandro Perpich, il Trio Italiano e il Quartetto Alcapicla anche l’attività cameristica diventa occasione di proposte musicali poliedriche e affascinanti. Titolare di cattedra al Conservatorio Nazionale Piccinni di Bari, ha inciso musiche di Chopin, Giuliani, Rota, Grieg, Brahms, Franck, Faurè e Van Westerhout per la Farelive, la Abegg e Bongiovanni . Tiene Masterclasses di pianoforte e musica da camera per Università in Usa e in Hochschule in Germania, Francia, Croatia, Polonia, e per molti Conservatori Italiani.