Certo, forse ormai vi sembrerà troppo tardi, ma andiamo: per portare i nostri figli a conoscere l’eroe delle passate feste natalizie, Babbo Natale, non è mai troppo tardi.
Non è mai troppo tardi per incontrare da vicino una leggenda, un vero e proprio mito. Magari poi farete fatica a convincere i vostri figli che lui davvero non esiste, ma se amate la neve e volete fare contenti i bambini un viaggetto in Lapponia è quel che vi ci vuole.
E allora poco importa che sia nella Lapponia svedese nel parco divertimenti di Santaworld o in Finlandia nella vera casa di Babbo Natale a Rovaniemi: mettete la tuta da sci in valigia, gli scarponi, le giacche a vento e una scorta di crema per le mani e partite.
Santaworld non richiede particolari organizzazioni: basta avere un po’ di pratica di guida sulla neve. Infatti basta scendere all’areoporto di Stoccolma, noleggiare una macchina e guidare verso nord per circa tre ore, fino a raggiungere la zona della regione di Dalarna sul lago Siljan. Una volta giunte a destinazione, affitate uno chalet per la famiglia e godetevi il paessaggio. In questo periodo dell’anno il posto è silenzioso ed innevato.
L’unica nota di colore rilevante è il rosso amaranto delle casette che vi ospiteranno. Il prima possibile risalite in auto e dirigetevi verso la città di Mora. A quindici minuti da lì troverete il Santaworld, il parco a tema dedicato interamente a Babbo Natale. Il parco propone una serie di personaggi dell’immaginario invernale: la principessa di Ghiaccio, i troll, i folletti aiutanti e, naturalmente, lui in persona: Babbo Natale. Alla sua scuola inoltre i bambini potranno creare biscotti con la ricetta originale creata dalla Befana. Per maggiori informazioni vi consigliamo di rivolgervi qui.
Gli adulti intanto potranno divertirsi a sciare nei territori circostanti e a provare le slitte trainate dagli husky
Se invece volete passare le feste o il dopo-feste natalizie nella Lapponia finlandese, non vi resta che dirigervi alla volta dell’antico villaggio di Rovaniemi dove, secondo una tradizione piuttosto recente, vivrebbe l’unico, solo “inimitabile” Babbo Natale. Da quelle parti sono famosi per tre cose: i romanzi di Pasilinna, le saune e Babbo Natale. Tappa ad Helnsiky e poi via verso Santaland.
Ormai è troppo tardi per vedere la natalizia dichiarazione di pace fatta dal sindaco dell’antica capitale lappone di Turku (la dichiarazione infatti viene fatta solo a Natale), ma non per godersi gli splendidi paesaggi innevati, le gite in slitta e il paesaggio da fiaba del paesino di Babbo Natale.
Per il resto armatevi di pazienza, calze di lana, guanti, sciarpa e vestiti pesanti. Potrete ammirare tutte le caratteristiche attrattive di quelle terre, comprese le renne e le popolazioni locali dei Sami. Sotto Natale non c’è viaggio migliore da fare per accontentare i figli. Ma il nord è bello anche se viaggiate da sole. Certo, devono piacervi la neve e il freddo.
Ci siete mai state? Una mia amica sì. Si è divertita da matti a sentire lei. Scrivetemi per raccontarmi la vostra esperienza.