Le donne acquistano #Online e con i codici #sconto
Le donne amano follemente lo shopping. La risposta parrebbe scontata: sì, certamente. Ma le modalità di acquisto sono cambiate: certo, è sempre bello passare il pomeriggio con le amiche a girare per i negozi del centro città o trascinare il fidanzato per un’intera giornata all’outlet. Pare però che la mancanza di tempo e la necessità di economizzare abbiano ormai modificato le dinamiche di scelta e di acquisto, facendo sì che le compere online anche attraverso offerte e codici sconto diventino sempre più il trend del momento.
Certamente le donne hanno un tocco in più quando si tratta di ponderare un acquisto e risparmiare attraverso coupon, codici sconto e offerte. Sono nate, infatti, vere piattaforme dedicato solo a questo genere di scontistica online, come advisato.it ad esempio, giovane start up milanese che è sbarcata persino su mobile grazie a WeChat Sconti Italia, una App per fare acquisti risparmiando anche dallo smartphone.
Secondo recenti statistiche, uno dei momenti privilegiati per fare shopping non sia più il sabato pomeriggio, bensì la pausa pranzo delle giornate lavorative: annoiate o stressate a causa dei ritmi dell’ufficio, le donne tendono a trascorrere il lunch-break a navigare sui più famosi e-shop, per coccolarsi trovando la promozione imperdibile su quel nuovo paio di scarpe o su quel cardigan da urlo. E non solo: altro asset che emerge dalle ricerche di mercato è l’alta percentuale di acquisti indicati come regalo (molti siti danno la possibilità di avere un pacchetto decorato e un biglietto d’auguri, fleggando l’apposito spazio), perché le donne sono generose anche quando si tratta di shopping. E così il web diventa il luogo ideale dove trovare il dono perfetto per il compleanno dell’amica o per la Festa della Mamma.
E il ruolo femminile all’interno della famiglia va ben oltre il semplice piacere di acquistare qualcosa per sé o per gli altri: secondo uno studio diffuso da Manageritalia relativo al 2014, la donna detiene e mantiene il proprio ruolo di leader decisionale per le spese comuni. Non solo i prodotti alimentari sono compito della mater familias, ma anche i no alimentari diventano sempre più una scelta femminile: l’11% delle donne coinvolte nel sondaggio si occuperebbe dell’acquisto di elettronica di consumo, ben il 93% sceglie attività culturali e ricreative, il 20% si occupa dei servizi finanziari e il 61% degli operatori telefonici e della rete Internet.