L’iniziativa di cui vi parliamo è un flash mob internazionale che vuole sensibilizzare riguardo la violenza sulle donne: “1 bilion risingper rompere le catene”.
L’evento si svolge oggi, a San Valentino, e non a caso. Infatti questa è la festa dedicata agli innamorati. A volte però dietro l’apparenza di un sincero amore si nasconde uno dei moventi più importanti per la violenza sulle donne. Ecco perché chi ama davvero comprende che la violenza, sia essa fisica, verbale o psicologica, non è mai uno strumento per affermare i propri sentimenti.
In occasione di questa giornata, che va ad affiancarsi alla giornata mondiale contro la violenza sulle donne di Novembre, si raccomanda di compiere un gesto simbolico:
- alzarsi in piedi sul posto di lavoro;
- osservare un minuto di silenzio in casa, al supermercato, in chiesa: dove volete;
- andare a ballare in piazza durante un flash mob.
Quest’ultima iniziativa di cui potete trovare traccia sulla nostra home page, nella sezione video, consentirà a quante lo desiderano di apprendere una fantastica danza e di andare ad esibirsi in piazza. Divertirsi e sensibilizzare. Perché è nello spirito femminile il desiderio di ballare e di farlo regalando un significato preciso ai propri movimenti.
Nulla, come la danza, è in grado di comunicare la profondità dei sentimenti femminili. Presso alcune culture la gestualità della danza femminile esprime messaggi che poco o nulla hanno a che fare con sensualità e sesso. Ecco il motivo che ha spinto gli organizzatori a scegliere questo strumento per liberare le donne.
Ciò di cui ci si lamenta principalmente in Italia riguardo la violenza sulle donne riguarda:
- la mancanza di statistiche, studi e dati per indirizzare meglio prevenzione e protezione;
- la mancanza di fondi per le case rifugio e i centri anti-violenza che nel nostro Paese stanno chiudendo;
- la necessità di un’educazione diversa per i più piccoli in cui si insegni la parità dei sessi e l’integrazione maschio femmina.
Controllate i nostri articoli nella sezione dedicata alla violenza sulle donne. In quella sezione troverete anche una mappa approssimativa dei centri antiviolenza presenti in Italia. Siamo disponibili in base alle vostre segnalazioni ad aggiornare l’elenco.