Siete in procinto di partire per il mare e non avete ancora scelto il libro che vi terrà compagnia sulla spiaggia durante le ore più assolate? Ebbene vi proponiamo la giusta lettura, i libri di donne per le donne da portare con voi sotto l’ombrellone.
Il caso editoriale di “La lettrice di tarocchi” della scrittrice Jeanne Kalodrighis (100 mila copie vendute) edito da Longanesi, vi trasporterà nel mondo affascinante e intricato del rinascimento italiano in compagnia di Dea, la lettrice di tarocchi del libro, e a fianco di Caterina figlia illegittima del duca di Milano in grado di sfidare tutte le convenzioni sociali dell’epoca.
Anche Dea è illegittima, una trovatella, adottata da Bona, moglie del duca Sforza quando era ancora molto piccola. Dea troverà accanto a Caterina una vita di avventura e in Caterina una amica fedele e un esempio da seguire.
Sarà accanto a lei anche quando la lettura dei tarocchi le preannuncerà un futuro pericoloso: “Qui ci sono vendetta, dolore e un grave tradimento. Dovete prestare attenzione, altrimenti verrà sparso del sangue”.
In “Festa di Nozze” della giovane scrittrice (e non tanto giovane, visto che ormai si dilettano a pubblicare anche i pargoli), Shipstead Maggie, il punto di vista è quello americano, quello dell’alta società che dai tempi del grande Getsby in qua sembra aver cambiato ben poche abitudini, almeno per quanto riguarda quella del New England.
Sul promontorio dell’isola di Waskeke, svetta la casa di Winn van Meter e delle sue figlie. Winn, uomo di cinquant’anni che dalla vita ha avuto tutto, avrà anche la gioia di vedere la sua Daphne sposarsi assieme ad un uomo che ha tutto quello che un giovane rampante desidera: soldi, bellezza e fortuna.
Eppure Winn, nella sua casetta del Connecticut, non è tranquillo. Alla festa di Nozze sta per arrivare un uragano capace di turbare la tranquilla apparente calma piatta dell’alta borghesia americana, quella fatta di banchieri e super ricchi. Un appassionante romanzo per tutti coloro che hanno amato il Grande Getsby e vogliono rintracciarne gli umori e le atmosfere.