Neri Pozza pubblica l’ultimo lavoro di Beatrice Colin: “New York 1916” un romanzo storico sulle orme del movimento jazzistico americano.
Oggi parliamo di un romanzo storico diverso, innovativo e travolgente: New York 1916 di Beatrice Colin edito in Italia da Neri Pozza.
Siamo nel 1916. In Europa si sta consumando la tragedia della Grande Guerra, mentre in America sta esplodendo un nuovo genere musicale che, con ritmo sincopato, è in grado di esprimere esaltazione, promesse di libertà e modernità e improvvisazione: parliamo del Jazz.
Presto la musica dei neri, quella nata nei campi di cotone del sud, che esprimeva tutto il dolore e la tristezza attraverso la blue note, si diffonderà anche nella Grande Mela, diventando una musica per tutti: bianchi e afro, ricchi e poveri.
Cuore del movimento jazz newyorkese è, all’epoca, un triangolo di vie a Manatthan noto come Tin Pan Alley. Qui lavora, come venditore di calzoni Monroe Simonov, nato su una nave che trasportava migranti in mezzo all’Oceano Atlantico da una famiglia Bierlorussa. Ogni giorno Monroe raggiunge il suo cubicolo alla Universal Music Corporation per suonare il piano e produrre incessantemente nuovi spartiti.
Sempre al Tin Pan Alley lavora anche una ballerina del Midwest: Inez Kennedy che aspira a diventare una stella nella nascente industria cinematografica. Mornoe e Inez si innamorano ma la loro storia naufraga nel bisogno di Inez di realizzare le proprie ambizioni sposando un uomo ricco.
Parallelamente nel romanzo si racconta anche la storia della giovane rivoluzionaria Anna Denisova che attende con ansia il rovesciamento del regime zarista in Russia. Quando finalmente ciò accade Anna ha modo di tornare in patria e rivedere il figlio. La traccia della grande storia del 1900 impressa sulle piccole vite di un musicista, una ballerina e una rivoluzionaria tra intrighi politici, diserzioni e la colonna sonora di canzoni jazz bellissime e piene di speranza.
New York 1916 della scrittrice Colin Beatrice è stato definito dal New York Times un libro capace di catturare perfettamente il senso di un’epoca di innovazioni e seducenti promesse.
