Treviso: è boom per il corso per l’avvio di attività ricettive, per 25 posti si presentano in 170
A Treviso la voglia di fare impresa è sempre più forte: è partito il 1 ottobre il corso per l’avvio di attività ricettive ed è boom di richieste.
Per 25 posti disponibili, per i quali erano stati richiesti anche alcuni requisiti (tra i quali la conoscenza di una lingua straniera e del pacchetto Office), sono arrivate 170 richieste.
“Un boom inatteso – spiega la Consigliera di Parità della Provincia di Treviso, Stefania Barbieri – che ci consente di dare una doppia lettura: da una parte ci rendiamo conto che la crisi morde e dall’altra vediamo che c’è voglia di fare impresa, di rimboccarsi le maniche per costruirsi un domani e a Treviso il capitolo turismo ha un valore in costante ascesa. Solo due dati: il Veneto è la regione più visitata d’Italia. Treviso, in particolare, è l’unica provincia in Veneto con Verona, che ha un saldo attivo negli arrivi + 9,24% e nelle presenze + 4,40%. In particolare il settore agriturismo e fattorie didattiche, legato al percorso turistico, ha ancora ampi spazi di crescita”.
“Quello presentato oggi è un percorso formativo che, in collaborazione con la Provincia di Treviso, si rivolge – spiega Barbieri – in via prioritaria alle donne che si trovano in stato di disoccupazione/inoccupazione con l’obiettivo di formare il gestore di strutture ricettive, ovvero, una figura che sia in grado di dare una valida ospitalità alla clientela presso una struttura di tipologia familiare situata in provincia di Treviso”.
Il programma del corso svilupperà temi quali l’amministrazione e la gestione dell’azienda, le tecniche di comunicazione e marketing, l’accoglienza e l’ospitalità, la promozione dell’azienda mediante l’utilizzo del web e la promozione del turismo nel territorio veneto e trevigiano.