Barbara Riccardi è l’insegnante italiana in lizza per vincere il prestigioso premio
#TeachersMatter – Global Teacher Prize 2016
Barbara Riccardi, insegnante presso l’Istituto Comprensivo Via Frignani di Roma, è stata selezionata fra i 50 candidati al Global Teacher Prize 2016 della Varkey Foundation; l’elenco dei candidati è consultabile sul sito globalteacherprize.org.
Giunto alla sua seconda edizione il premio, globalmente considerato come il “Premio Nobel per l’insegnamento“, è il più remunerativo della sua categoria, poiché ammonta a 1 milione di dollari.
Il Global Teacher Prize è stato creato per premiare un insegnante eccezionale, che abbia fornito un contributo straordinario alla professione, ma anche per dare maggiore visibilità all’importante ruolo rivestito dagli insegnanti nella società. Portando alla luce migliaia di storie di eroi che hanno cambiato la vita di tanti giovani, il premio mira ad evidenziare l’operato eccezionale di milioni di insegnanti in tutto il mondo.
Secondo l’indice del Global Teacher Status, il primo tentativo al mondo di mettere a confronto la situazione degli insegnanti in tutto il mondo, è difficile per gli insegnanti ottenere il dovuto rispetto in Italia. L’indice riporta che il 45% del pubblico italiano ritiene che gli allievi non rispettino sufficientemente i propri insegnanti, e meno del 30% incoraggerebbe i propri figli a diventare insegnanti.
I 50 candidati al premio sono stati selezionati fra le 8.000 nomination e candidature giunte da 148 Paesi in tutto il mondo. L’elenco dei 50 candidati contiene rappresentanti di 29 Paesi, le cui storie sono messe in luce dalla Varkey Foundation nella speranza di coinvolgere il pubblico nell’appassionante dibattito sull’importanza degli insegnanti. Il vincitore sarà annunciato in occasione del Global Education and Skills Forum, che si terrà a Dubai nel marzo 2016.
Nel 2010, Barbara Riccardi ha ricevuto l’Ordine al Merito della Repubblica Italiana come miglior insegnante dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Da allora è diventata promotrice di progetti di scambio culturale ed educativo, grazie al suo impegno di collaborazione con una scuola di Parigi. Questi scambi sono proseguiti per diversi anni, grazie a un accordo raggiunto fra i consigli degli istituti di Roma e Parigi. Insieme a 10 scuole divise fra Roma e Parigi, sta per dare il via al progetto di inserimento “Leonardo Da Vinci“, che prevede la realizzazione di due mostre, una per ciascuna città. Dopo aver partecipato a questi programmi di scambio, i suoi allievi sono diventati più autonomi e curiosi, dimostrando un maggiore interesse per lo studio delle lingue e di altre materie.
Al Corriere della Sera l’insegnante italiana ha già dichiarato cosa farebbe in caso di vittoria >>>
Sunny Varkey, fondatrice della Varkey Foundation, ha affermato:
“Siamo davvero entusiasti per l’enorme supporto ricevuto dal Global Teacher Prize durante il suo primo anno di esistenza. Abbiamo intenzione di mantenere questa spinta nel prosieguo della nostra avventura, per restituire agli insegnanti il ruolo che meritano, in quanto esponenti di una fra la professioni più rispettate nella società.
“Le migliaia di nomination e candidature che abbiamo ricevuto da ogni angolo del globo testimoniano i risultati ottenuti dagli insegnanti e l’enorme impatto che questi hanno avuto sulle nostre vite.”
Alle dichiarazione di Sunny Varkey sono seguite quelle di Ban Ki-moon, Segretario Generale delle Nazioni Unite: “I miei insegnanti sono stati fra le figure più influenti della mia vita. Agli insegnanti è affidato il compito di coltivare il potenziale dei giovani e di aiutarli a svilupparsi come membri produttivi e responsabili della nostra società. Non possiamo sottovalutare la loro importanza. Mi congratulo per il lancio del Global Teacher Prize, un giusto riconoscimento alla loro importanza. Questo premio è in linea con l’iniziativa Global Education First da me lanciata nel 2012, che mira a sostenere il movimento impegnato a livello mondiale per portare a scuola ogni bambino, migliorare la qualità dell’istruzione e promuovere il valore della cittadinanza globale.”
Mentre per Bill Gates, co-presidente della Bill and Melinda Gates Foundation “Il lancio del Global Teacher Prize ci ha resi entusiasti. Desidero inoltre lodare il ruolo di guida svolto da Sunny Varkey, fondatore di GEMS Education, che ha lanciato l’idea di questo premio ed è un importante partner della nostra Fondazione” a cui si aggiungono le dichiarazioni dell’attore, premio Oscar, Kevin Spacey, che fa parte della giuria della Global Teacher Prize Academy incaricata di decretare il vincitore del premio, che ha affermato: “All’inizio della mia carriera, ho seguito i consigli di un attore più grande ed esperto di me, che mi ha convinto a dedicarmi alla carriera di attore professionista. Questo è il tipo di guida e supporto personale di cui tutti i giovani hanno bisogno per portare a realizzazione il proprio potenziale. “Questo è il tipo di incoraggiamento e di assistenza che i buoni insegnanti offrono quotidianamente ai propri allievi. Ecco perché sostengo il Global Teacher Prize della Varkey GEMS Foundation. Per quanto grandi possano essere i nostri successi nella vita, tutti siamo partiti dalla base, imparando da un insegnante a scuola. Chi si dedica all’insegnamento, mettendo le proprie abilità a disposizione degli altri per coltivarne il talento, merita il nostro rispetto e la nostra riconoscenza”
Il Comitato del Premio ha selezionato i 50 insegnanti che parteciperanno alla selezione dei dieci candidati finali al premio, che saranno annunciati nel febbraio 2016 Il vincitore sarà selezionato fra i dieci finalisti dalla giuria della Global Teacher Prize Academy. I dieci finalisti saranno invitati a Dubai per la cerimonia di premiazione che si terrà il marzo prossimo in occasione del Global Education and Skills Forum (GESF), durante la quale sarà annunciato il vincitore o la vincitrice.
Ulteriori informazioni sui 50 candidati selezionati saranno disponibili da mercoledì 9 dicembre al seguente qui >>>
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