Fra pochi giorni a Teatro Libero arrivano due spettacoli intensi ed emozionanti sulle donne, Cosa vuoi che sia e Dolores.
Nel primo, attraverso una polifonia di voci, rivivranno eroine della storia e del teatro internazionale ma anche donne comuni.
Nel secondo si affronteranno tematiche scomode, come la violenza domestica, lo stalking e l’abuso sui minori.
In entrambi i casi, però, le vicende si concluderanno lasciando un messaggio di speranza e di riscatto. Un’occasione da non perdere per riflettere sulla condizione femminile tra dramma e commedia con profondità e leggerezza.
Dal 9 al 14 dicembre 2014
COSA VUOI CHE SIA
siamo state bambine anche noi
di e con Laura Anzani, Margherita Remotti, Lisa Vampa
in collaborazione con Fernando Coratelli
luci Alessandro Tinelli
coreografie Chiara Leonetti
produzione Merenda
Cosa vuoi che sia è uno spettacolo che parla delle donne, un monologo interpretato da diverse voci femminili. Differenti realtà che si uniscono in una grande storia, unica e condivisa insieme. È un luogo fisico e dell’anima, in cui gettare la maschera, svelare fragilità, vulnerabilità, sogni e desideri.
Lo spettacolo porta in scena una polifonia di voci che attraversa quattro quadri ispirati alla vita e alle vicende non solo di donne comuni – specchio dei nostri tempi – ma anche di eroine della storia e del teatro internazionale come Celia della Cerna, madre di Che Guevara, Virginia Wolf, Anna Achmatova e Filumena Marturano.
I diversi quadri vogliono svelare il coraggio al femminile, accompagnando il pubblico nell’esperienza di vivere queste storie in prima persona, cominciando dall’incontro con le tre protagoniste che avverrà prima ancora dell’inizio dello spettacolo.
In circa un’ora di tempo, le tre attrici vivono vite intense e legate da un fil rouge che si snoda dalla disperazione in cui il silenzio può richiudere, fino al messaggio di speranza per un cambiamento radicale e voluto verso l’incontro con i loro desideri più profondi e più veri.
“Cosa vuoi che sia…” è la frase con cui una delle prostitute del primo quadro narrativo minimizza – o, almeno, tenta di farlo – quel carico di dolore ed insensatezza, che l’ha condotta a quella vita; e il duende, in fondo, resta sempre quello: quello di donne, che – nonostante tutto – hanno dovuto pararsi e rialzarsi, di fronte agli urti della vita. E, così, quel balletto finale, che le vede artefici di un’inarrestabile spirito di leggerezza, ma anche di non rinuncia, ha lo stesso sapore di una rinascita tanto impalpabile quanto incontrovertibile.”
(Francesca Romana Lino, Platealmente.it)
NOTE:
La replica di sabato 13 dicembre sarà preceduta, alle ore 20.00, da un aperitivo (compreso nel prezzo del biglietto) a base di aloe vera offerto dall’azienda Forever Living Products, per valorizzare l’importanza di prendersi cura di sé con consapevolezza.
Dal 15 al 17 dicembre 2014
DOLORES
di Edward Allan Baker
traduzione e adattamento italiano a cura di Alessandra Basile e Lisa Vampa
regia Adriana Milani
con Alessandra Basile e Lisa Vampa
produzione Associazione Filodrammatica Effort ABVP
Dolores è uno spettacolo che parla di violenza domestica, stalking e abuso sui minori.
Un atto unico in cui i due personaggi, le sorelle Sandra (Lisa Vampa) e Dolores (Alessandra Basile), raccontano il loro dramma condito da situazioni tragicomiche ed espressioni colorate, svelando al pubblico un terribile passato caratterizzato da brutalità familiari
Le protagoniste provengono da una famiglia disagiata e violenta, dove il padre alcolizzato ha seminato il terrore per anni. Nonostante i loro ricordi d’infanzia comuni, i loro modi di affrontare la sofferenza sono opposti e apparentemente inconciliabili: Sandra, casalinga, madre e moglie remissiva che si nasconde nelle piccole certezze apparenti della sua quotidianità; Dolores, trentenne allo sbando, perennemente in lotta con sé oltre che con la famiglia e i partner violenti.
Sandra è a casa da sola che si gode il suo momento di relax settimanale, lontana da figli e marito, quando compare Dolores, che chiaramente non è la benvenuta…
Dopo un inizio burrascoso e verbalmente violento – Sandra rinfaccia a Dolores la serie di relazioni fallimentari con uomini più che mai discutibili – lo spettatore viene traghettato nei trascorsi delle due donne, in un turbinio di emozioni e sentimenti dai toni drammatici contrapposti a momenti di grande ilarità.
Autore di questa pièce del 1986 è il newyorkese Edward Allan Baker, la cui scrittura risulta estremamente interessante, realistica e piena di ritmo.
Dolores, black comedy con un finale inatteso, è una bella sfida per attori e registi.
La traduzione e l’adattamento in italiano, ad opera delle stesse attrici, sono stati una prova di grande scrittura, in quanto la traslazione di luogo e cultura non ha intaccato lo smalto del testo originario.
L’attenta regia di Adriana Milani sottolinea lo straordinario e sincero legame tra le due sorelle, offrendo, in modo delicato e sensibile, ciò che l’autore ha così generosamente scritto.
Le vicende di Sandra (Lisa Vampa) e Dolores (Alessandra Basile) sono quelle di milioni di donne vittime di violenza, omertà, ignoranza.
Dolores è dedicato a tutte le Sandra e Dolores del mondo, ai loro diritti di donne e alla libertà anche quando manca il coraggio di denunciare.
Dolores rappresenta la speranza e il desiderio che tutta questa violenza un giorno finisca e che nessuna donna e nessun bambino debbano più avere paura.
“I write about people born to brick and asphalt, who don’t have bad days, they have bad years.”
(E. A. Baker )
Lo spettacolo ha avuto il Patrocinio di:
Regione Lombardia – Assessorato delle Pari Opportunità,
Amnesty International Sezione Italia,
Terre des Hommes Italia (campagna “Indifesa” per la tutela delle bambine da violenza e abusi).
L’iniziativa ha suscitato interesse ed è stata condivisa anche dalla Fondazione Doppia Difesa.
Qualche estratto dalla critica:
“Dolores, prima ancora che una storia di violenze domestiche, è un testo che fornisce infiniti spunti di riflessione sulla condizione femminile nel mondo di oggi. Il fatto che l’opera l’abbia scritta Edward Allan Baker, ovvero un uomo, fa ben sperare: significa che le due metà del cielo, in certi casi, riescono a comunicare tra loro proficuamente.”
(Francesco Mattana, Vita.it)
“La visione di Dolores è un’esperienza che consiglio a tutti: riuscire – nell’arco di meno di un’ora di performance – a raccontare per bene la sofferenza che si può respirare tra le mura domestiche è un esercizio che riesce a pochi. Riesce solo a quelli bravi. […]
Non ci sono tempi morti: si segue tutta d’un fiato questa pièce, senza mai annoiarsi. […]
Questo spettacolo cattura perché parla di noi, e lo fa con un linguaggio popolare (e popolaresco) veramente efficace.”
(Francesco Mattana)
“… un dialogo intenso e coinvolgente, attraverso il quale lo spettatore viene traghettato nei trascorsi delle due donne, fra tragedia, le emozioni e i sentimenti evocati dal loro passato, e commedia, lo sguardo ironico con cui nel presente le due donne rivivono e metabolizzano i loro trascorsi.”
(Sabrina Minetti, Mondo Rosa Shokking)
INFO E PRENOTAZIONI
Tel. 02 8323126
biglietteria@teatrolibero.it
www.teatrolibero.it
PREZZI BIGLIETTI
Intero € 19,00
Ridotto under26 e over60 € 13,00
Allievi Teatri Possibili con TPCard € 6,00
Allievi altre scuole di teatro € 10,00
Soci Associazione Fluido Flusso € 12,50 (solo per COSA VUOI CHE SIA)
Prevendita € 1,50
Pacchetto COSA VUOI CHE SIA + DOLORES € 24,00 (Prevendita € 3,00)
ORARIO SPETTACOLI
Da lunedì a sabato ore 21.00
Domenica ore 16.00
ORARI BIGLIETTERIA
Da lunedì a venerdì dalle 15.00 alle 19.00
Nei giorni di spettacolo
Da lunedì a venerdì fino alle 21.30
Sabato dalle 19.00 alle 21.30
Domenica dalle 14.00 alle 16.30