La #giornalista libanese Rima #Karaki però non tace
“O c’è rispetto reciproco o la conversazione è finita”
A pochi giorni dall’accaduto Rima Karaki è diventata una star del web
Sono passati solo pochissimi giorni da quanto Rima Karaki ha interrotto il collegamento video con Al-Saba’i, l’islamista che l’ha offesa in diretta tv in maniera rude e maleducata. L’uomo, durante un’intervista, l’ha invitata a tacere “perchè era soltanto una donna“. Ma la giornalista di fronte a tale mancanza di rispetto ha reagito: “O c’è rispetto reciproco o questa conversazione è finita“, queste le parole della donna che hanno zittito la maleducazione e la prepotenza dell’uomo.
Il video è diventato virale in pochissimi istanti ed ha già raggiunto svariati milioni di visualizzazioni. La donna è diventata un’eroina, sui social network moltissimi utenti si sono schierati dalla sua parte definendola “una leggenda“, “un esempio assoluto per le donne che vengono continuamente umiliate“
Dopo la frase sessista di Hani Al-Seba’i, la giornalista libanese Rima Karaki interrompe il collegamento televisivo con l’ospite: “O c’è rispetto reciproco o questa conversazione è finita”. Ora il video sta diventando virale, scatenando la solidarietà nei confronti della reporter.
Intervistata successivamente da alcuni quotidiani, la giornalista libanese ha detto di non voler continuare ad alimentare in maniera sterile la diatriba con Al-Seba’i, che non è interessata alla sua persona ma che è focalizzata a ciò che egli rappresenta: l’intolleranza degli integralisti nei confronti delle donne. Proprio questa valutazione le ha fatto sospendere il collegamento. La donna ha voluto affermare la propria dignità e professionalità in questo modo, dopo che l’uomo l’ha scorrettamente invitata a stare zitta e, in maniera provocatoria e senza fondamento, l’ha accusata di essere arrogante.
E’ stato lo stesso ospite a pretendere che la donna durante l’intervista indossasse il velo. Nonostante sia molto religiosa Rima non ha l’abitudine di indossarlo, ma per rispetto nei confronti del suo interlocutore l’ha indossato. Indipendentemente da questa attenzione della donna nei confronti dello sceicco, lo stesso, terminata l’intervista, ha reclamato ufficialmente nei confronti dell’emittente televisiva libanese affermando: “Sono stati parziali, hanno cercato di dipingermi come un fondamentalista e un amico del leader di al Qaeda, Ayman al-Zawahiri. Come se l’amicizia col dottor Zawahiri fosse un insulto. Ma io sono orgoglioso e ogni musulmano è fiero di esserlo”
Anche di fronte a questa dichiarazione la donna non si è scomposta ed ha spiegato di averlo interrotto perchè lui stava facendo un excursus storico che esulava dalla domanda che lei gli aveva posto. Successivamente vista la maleducazione ha chiuso il collegamento senza alcuna remora. La giornalista rincara la dose affermando che alcune persone pensano ancora erroneamente che gli uomini abbiano il diritto dalla nascita di esercitare un controllo sulle donne. Ma questo stereotipo, giorno dopo giorno sta venendo distrutto da una moltitudine di donne e da tantissimi uomini che le sostengono.
Non si sente comunque un’eroina la donna, ma solo una persona, un essere umano, che ha rispetto di sé”