#Bicicletta, sostantivo femminile
Sono sempre di più le donne che utilizzano la bicicletta. Un mezzo che non è “femminile” esclusivamente a livello di genere grammaticale ma che è sempre più femminile anche nell’utenza che ne usufruisce. Tantissime donne hanno iniziato a pedalare tanto che il mercato si è dovuto adeguare proponendo un’offerta ad hoc. Tendenzialmente le donne “cicliste” sono esigenti e precise e se molte aziende hanno tentato di rincorrere questa nuova nicchia di mercato da loro composta, altre realtà imprenditoriali stanno puntando moltissimo e con criteri scientifici su questo target emergente.
Fino a non molti anni fa la diversità delle biciclette da donna consisteva esclusivamente e banalmente nel colore mentre oggi vengono progettate, realizzate e proposte seguendo precise proporzioni disegnate sulle proporzioni delle figure femminili. Telai su misura quindi, così come manubri, selle, scarpini e abbigliamento tecnico.
La bicicletta è anche uno strumento spesso utilizzato da chi cerca una via alternativa alle diete dimagranti o per togliere quel qualche chiletto di troppo tonificando il corpo. Pedalando si può ottenere una magnifica prestanza fisica continuando a mangiare. Ovviamente la nutrizione deve essere corretta ma, con la scusa della bicicletta, ci si può concedere qualche strappo in più. Ecco che con costanti pedalate si arriva alla prova costume in forma e toniche.
Appare utile evidenziare come siano infondate le convinzioni di chi afferma che l’utilizzo agonistico della bicicletta renda poco femminile la fisicità delle donne. La realtà evidenzia proprio il contrario: la bicicletta slancia le forma, affina la muscolatura e rende tonico il fisico. Molte sono le convinzioni sbagliate da sfatare per incentivare molte donne, giovani e meno giovani, ad iniziare a farsi una salutare pedalata.
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“…. Non sono cambiate solo le biciclette, sono cambiate anche le donne che vanno in bicicletta. Sono più smaliziate e sanno quello che vogliono. Non guardano più la bicicletta da corsa stupendosi per “quelle gomme così sottili” e neanche si lamentano più a guardare quella sella che “sì, però, chissà che male”. Sanno quello vogliono e già conoscono i pedali a sgancio rapido perché, nella peggiore delle ipotesi “sono gli stessi che uso a spinning”. La chiave dell’emancipazione femminile nel mondo della bicicletta passa anche per le palestre…. “ >>>