Quattro ricette per quattro vini pugliesi
La Puglia è una splendida regione d’Italia, molto apprezzata per il suo mare, la sua natura, ma anche e soprattutto per la sua cucina e per i suoi vini. In questo articolo vogliamo proporvi un viaggio enogastronomico alla scoperta di questa regione attraverso quattro ricette famose di questa terra presentate attraverso i pairing con i vini pugliesi più adatti ad accompagnarle.
Iniziamo con il piatto più celebre della cucina pugliese ovvero le orecchiette con le cime di rapa: questo irresistibile primo non conosce lo scorrere del temo e riunisce in una sola pietanza semplicità e gusto intenso. In abbinamento con questo piatto consigliamo un Castel del Monte Bombino Nero Docg un vino rosso prodotto nelle Murge tra Andia, Barletta e Trani all’olfatto fruttato e delicatamente vinoso e dal sapore delicato, asciutto e al contempo armonico.
Un altro piatto celebre della tradizione pugliese, in particolare un cavallo di battaglia della cucina barese è il riso patate e cozze, una tiella che rappresenta la varietà nostrana della paella. In abbinamento consigliamo uno dei vini più famosi della Puglia, il Salice Salentino, prodotto dal vitigno negroamaro, tipico della regione, questo vino rosso rubino ha un odore gradevole ed intenso e si presenta pieno e vellutato al palato, dal sapore armonico e asciutto.
Rimanendo nel capoluogo pugliese il polpo è uo degli ingredienti simbolo di questa città, declinato mirabilmente nella ricetta “pulpe che l’acqua lore” ovvero i polpi cotti nella propria acqua. In abbinamento azzardiamo un un vino rosato, un Salice Salentino, ma in versione rosè ottenuto con la vinificazione di uve Negramaro e malvasia. Questo vino si presenta all’olfatto con sentori di frutta fresca e rosa selvatica e al sapore è aromatico e morbido.
Torniamo infine in Salento per l’ultima tappa del nostro viaggio enogastronomico e approdiamo a Ciceri e Tria, la ricetta più antica della tradizione salentina e forse di tutta la Puglia, una pasta e ceci come ci suggerisce il nome dove ciceri significa ceci e tria, è una parola di derivazione araba, che indica la pasta secca. L’abbigliamento che meglio si sposa, a nostro avviso, con questo piatto schietto e genuino è il Negroamaro Igt del Salento, un vino rosso dal colore rubino intenso come il suo ampio profumo in cui si riscontrano note fruttate, al sapore sapido e rotondo, risulta particolarmente piacevole al palato per il suo grande equilibrio.