RESIDENZIALE di SCRITTURA CREATIVA all’AbanoRitz

A Room of One’s Own

 

 

8 AUTORI PER 8 STANZE

 

Otto scrittori, otto fra le voci più interessanti della generazione under 40 della letteratura italiana, soggiorneranno all’Hotel AbanoRitz nei weekend del 29 marzo e del 12 aprile per dar vita ad otto racconti ispirati dal fascino, dal passato e dal presente di una residenza di charme che nel tempo ha saputo cambiar pelle e – ugualmente – tener fede allo spirito d’elegante accoglienza che ne è da sempre il tratto principale.

Il titolo del progettoA Room of One’s Own – richiama quello del saggio del 1929 in cui Virginia Woolf ripercorre la propria storia letteraria. Una stanza tutta per sé, per fermarsi, oziare, godere del lento trascorrere del tempo e dar vita ad un flusso di storie, riflessioni, memorie, visioni. A Room of One’s Own è un progetto a cura di Francesco Pasquale.

Le stanze nelle quali gli autori saranno ospitati sono quelle rinnovate del quinto piano dell’hotel, ciascuna con un proprio carattere, un tema, una linea distintiva pensata dalle sorelle Poletto. Ma è soprattutto Terry Poletto ad averci messo dentro tutta la creatività di un’arredatrice per passione, disattendendo il neologismo di non-luogo, introdotto dall’antropologo Marc Augé a fine anni ’90, per un hotel. Cuore aperto e mente libera, Terry si dimostra sensibile al nuovo pur coltivando la passione per la tradizione e i ricordi un po’ mitizzati, dando vita a camere in stra-ordinario equilibrio tra sogno e gioco, magia e fantasia; non solo design dunque ma unicità e originalità, curiosità e ricerca.

L’esperienza e i racconti degli otto scrittori prenderanno la forma di un volume che, impreziosito da un accurato reportage fotografico di Giovanni De Sandre, resterà a testimoniare il percorso e i suoi frutti. De Sandre aveva già seguito nel 2017 il progetto Genius Loci per i 50 anni di storia dell’ospitalità dell’AbanoRitz. Architetto e fotografo ha saputo cogliere ed esaltare con i suoi scatti tutta l’incredibile stratificazione di epoche professionali e di cultura estetica ed ingegneristica dell’AbanoRitz.

 

Gli scrittori

 

  1. Mari Accardi (1977), nata a Palermo, al momento vive in Francia. È stata selezionata dalla rivista Granta Italia per il numero dedicato alle voci più promettenti del Paese. Nel 2013 ha esordito con Il posto più strano dove mi sono innamorata (Terre di mezzo), finalista al Premio Settembrini, ed è tra le autrici dell’antologia Quello che hai amato a cura di Violetta Bellocchio (Utet 2015). Il suo ultimo libro è Ma tu divertiti (Terre di mezzo 2018). Mari Accardi abiterà la stanza 514: The Swan
  2. Alessio Arena (1984), nato a Napoli, è scrittore e cantautore. Ha vinto la XXIV edizione di Musicultura e il premio A.F.I al miglior progetto discografico. Nel 2014 ha pubblicato il primo album plurilingue Bestiari(o) familiar(e), inciso tra Napoli e Barcellona, dove vive. È autore tra l’altro de L’infanzia delle cose (Manni 2009, Premio Giuseppe Giusti Opera Prima), La letteratura Tamil a Napoli (Neri Pozza 2014) e La notte non vuole venire (Fandango 2018). Alessio Arena abiterà la stanza 508: The Wood
  3. Ester Armanino (1982) è architetto e vive a Genova. Il suo primo romanzo Storia naturale di una famiglia (Einaudi 2011) ha vinto il Premio Kihlgren Opera Prima, il Premio Viadana Giovani, il Premio Zocca e il Premio per la Cultura Mediterranea – sezione Narrativa giovani. È fra gli autori di Undici per la Liguria (Einaudi 2015). Nel 2016 ha pubblicato, sempre per Einaudi, il romanzo L’arca. Ester Armanino abiterà la stanza 511: The flying carpet
  4. Giulia Caminito (1988) è nata e vive a Roma, dove si è laureata in filosofia politica. Il suo primo romanzo La grande A (Giunti 2016) ha vinto i premi Bagutta Opera Prima, Berto e Brancati Giovani. A dicembre 2018 è uscito il suo primo libro per bambini La ballerina e il marinaio (orecchio acerbo). Il suo nuovo romanzo è Un giorno verrà (Bompiani 2019). Giulia Caminito abiterà la stanza 519: Brown-Relax
  5. Emmanuela Carbé (1983), veronese, è assegnista di ricerca presso il dipartimento di Filologia e critica dell’università di Siena. Ha pubblicato Mio salmone domestico (Laterza 2013) e L’unico viaggio che ho fatto (minimum fax 2017). Ha partecipato alle antologie L’età della febbre (minimum fax 2015), Ma il mondo, non era di tutti? (marcos y marcos 2016), Princesa e altre regine (Giunti 2018). Fa parte della giuria del Premio Settembrini e della giuria di selezione del Campiello Giovani. Emmanuela Carbé abiterà la stanza 520: White-Total light
  6. Fabio Deotto (1982) è nato a Vimercate. Laureato in Biotecnologie, scrive articoli, interviste e approfondimenti a sfondo scientifico, letterario e musicale per riviste e quotidiani nazionali. Per Einaudi Stile Libero ha pubblicato nel 2014 Condominio R39, il suo primo romanzo, e nel 2017 Un attimo prima. Fabio Deotto abiterà la stanza 504: The Garage
  7. Ilaria Gaspari (1986) è nata a Milano. Ha studiato filosofia alla Scuola Normale di Pisa e si è addottorata a Parigi con una tesi sulle passioni all’Università della Sorbonne. Nel 2015 è uscito il suo primo romanzo, Etica dell’acquario (Voland). Per Sonzogno nel 2018 ha pubblicato Ragioni e sentimenti. L’amore preso con filosofia. Collabora con diverse testate giornalistiche, tiene corsi di scrittura alla Scuola Holden, vive tra Roma e Parigi. Ilaria Gaspari abiterà la stanza 515: The Heart
  8. Orso Tosco (1982) è scrittore e sceneggiatore. Ha pubblicato racconti in “Watt” e in altre riviste. Il suo primo romanzo, Aspettando i Naufraghi (minimum fax 2018) è una rappresentazione quanto mai reale delle motivazioni segrete che ci spingono a vivere, fino all’ultimo respiro. Orso Tosco abiterà la stanza 510: Recycling

A coordinare i lavori sarà Raffaele Riba. Nato a Cuneo nel 1983, è tra i curatori di scrittorincittà e insegna presso la Scuola Holden. Ha esordito nel 2014 con Un giorno per disfare (66thand2nd) e nel 2015, per Loescher, è uscito Abbi pure paura. L’ultimo suo libro è La custodia dei cieli profondi (66thand2nd).

Ida Poletto, che ha fortemente voluto questo progetto, crede nel potere e nell’urgenza delle storie, nella loro capacità di descrivere e illuminare le cose. Nella cultura del turismo e nel business che crea valori. Tra storia e memoria, tra viaggio e narrazione Ida vuole testimoniare la sua realtà: quella dell’ospitalità e dell’accoglienza, quella dell’AbanoRitz che è una finestra sul mondo.


AbanoRitz Spa Wellfeeling Resort Italy – Abano Terme, Padova – Via Monteortone, 19
Tel. +39 0498633100 – Direct booking +39 0498633444 / 5
E-mail: abanoritz@abanoritz.it

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