Sono stati resi noti i dati Erispes relativo al 2010: ecco qual’è la percezione politico-economica degli italiani.
Il 23° rappoto Eurispes sulla percezione che gli italiani hanno della situazione politica ed economica nazionale viene effettuato su un campione di 1532 individui.
Un perggioramento generalizzato: ecco quanto emerge dal quadro Eurispes. Secondo gli italiani il peggioramento è legato all’aumento dei prezzi dei carburanti, delle bollette e dei generi alimentari. Al sud si è avvertita un incremento dei prezzi eccessivo.
La popolazione tende ad acquistare in modo più oculato anche i generi di prima necessità rinunciando alla qualità a vantaggio della quantità.
Per quanto riguarda poi il rapporto tra cittadini e politica si evidenzia come per il 58,4% degli intervistati le donne in politica siano poche perché discriminate. Il 12,8% ritiene che le donne non siano presenti in modo adeguato in Parlamento e nelle amministrazioni locali a causa del loro disinteresse per la politica, mentre il 12,7% ritiene che il motivo sia legato al fatto che le donne hanno anche questioni di natura familiare cui badare, cosa che le allontanerebbe dalla vita pubblica. Solo il 5,4% ritiene che le donne non si occupino di politica perché scarsamente preparate.
Il 36% del campione si dice favorevole alle quote rosa come strumento per garantire le donne in politica, ma in definitiva prevalgono i contrari. Ci si oppone alle quote di genere per due diverse ragioni:
- Il 32,5%ritiene che la realizzazione delle pari opportunità passi attraverso una serie di iniziative che eliminino le discriminazioni mettendo in atto quelle condizioni necessarie perché le donne possano accedere alla partecipazione politica;
- Il 23,6% ritiene che le donne debbano conquistarsi cariche pubbliche al pari degli uomini.
Nel complesso emerge un quadro di un’Italia in cui la donna è ancora fortemente lontana dalla politica, sia culturalmente che praticamente, nonostante la presenza delle quote rosa. Un altro dato significativo è relativo alle mansioni che le donne dovrebbero svolgere in casa. Le mansioni per l’educazione dei figli vengono sentite come appartenenti ormai a entrambi i genitori. La suddivisione dei ruoli starebbe piano piano cambiando.
Per ogni ulteriore informazione circa il rapporto Eurispes rinviamo a questa sintesi in pdf.
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