Da una ricerca di IMR Ricerche, sempre più specialisti della medicina su social networks e blog per un rapporto medico-paziente più saldo e diretto
Da una ricerca condotta da IMR ricerche, osservatorio sui fenomeni comunicativi e le dinamiche sociali di In Media Res Comunicazione, è emerso che sempre più specialisti della medicina sono attivi in rete e sui social network, sdoganando l’ormai obsoleto tabù che vedeva in internet un nemico della medicina e la causa delle diagnosi fai da te. La presenza del proprio medico in rete agevola il rapporto con il paziente, aumentando il livello di fiducia e la stima nei confronti dello specialista, che appare più vicino e disponibile. Facebook, ad esempio, consente di inviare messaggi per chiedere consigli, esporre dubbi e, addirittura, fissare appuntamenti; twitter permette di restare costantemente informati su ciò che fa il medico e sulle notizie del suo campo di intervento; i blog personali, infine, consentono una commistione dei contenuti condivisi sui diversi social.
Tra i medici maggiormente attivi in rete, e che gestiscono personalmente i rispettivi account, il dottor Paolo Mezzana, specialista in chirurgia plastica e ricostruttiva, il dottor Marco Rossi, sessuologo e il dott. Bruno Moretti, specialista in ginecologia. “Ho notato che i pazienti che mi seguono anche in rete si sentono più a loro agio durante le visite. – Ha dichiarato il dottor Mezzana. – Il medico diventa quasi un amico, un confidente, uno con il quale è possibile restare costantemente in contatto. Questa situazione è stata riscontrata anche da altri colleghi che, come me, sono presenti in rete e sui social network.”