La sorpresa del panorama tv italiano è Discovery, il network che manda in onda Real Time.
La concorrenza a La7 e Sky è capitanata da una donna, Marinella Soldi.
La mancanza di innovazione della tv italiana, nei programmi e nei linguaggi, è un argomento ormai discusso da anni. La risposta degli cittadini a questo tipo di prerogativa è stata vagliare le offerte pay tv più competitive, al fine di accedere a contenuti innovativi e dal profilo diverso, sebbene anche la tv a pagamento oggi sconti come gli altri broadcaster la crisi della pubblicità e la contrazione degli abbonamenti. La7, che pure ha fatto molto proponendosi come “terzo polo” nella tv generalista, non raggiunge i livelli d’ascolto sperati.
In un contesto così depresso, difficilmente qualcuno avrebbe investito. Eppure c’è qualcuno che non demorde e riesce a convincere. Stiamo parlando di Discovery Communications, il network americano che in Italia produce dal 2005 cinque canali per Sky e da poco sbarcato anche sul digitale terrestre. Qui, a farla da padrone è Real Time, il canale dei cosiddetti “factual”, ovvero dei programmi legati alle situazioni della vita quotidiana. L’artefice di questo successo è una donna, Marinella Soldi.
È stata proprio lei a convincere Discovery Usa a tentare il salto nella tv in chiaro italiana, proprio perché si potevano colmare dei vuoti lasciati dalle altre emittenti. La strategia si è rivelata vincente: in poco più di un anno, con i suoi sei canali per il digitale terrestre, si è raggiunto il 5% di share. Numeri ben al di sopra anche di La7, tanto da spingere gli analisti a incoronare Discovery Italia come il vero terzo polo della tv tricolore.
Marinella Soldi è particolarmente orgogliosa del fatto che i programmi più amati da pubblico, ovvero “Ma come ti vesti?!” e “Clio Make up”, siano produzioni al 100% italiane, e che abbiano anche un grande seguito sui social network. Ma il piano industriale non prevede un palinsesto solo “rosa”: D-Max, ad esempio, è un canale prettamente maschile, in cui i temi sono gli sport estremi, le auto, le esplorazioni.
Non è tutto. La recente acquisizione di Switchover Media ha consentito di alzare ulteriormente lo share e di ampliare l’offerta. Al bouquet di canali si sono aggiunti ora anche D2 e Frisbee, dedicati ai ragazzi fra gli 8 e i 14 anni; Giallo, che trasmette noir e polizieschi; e Focus, che rielabora in formato docu-fiction i contenuti dell’omonima rivista.
Le potenzialità del Gruppo (e della Soldi come manager) sono osservate con attenzione da tutti i concorrenti. Per il 2013 le previsioni parlano di bilanci in attivo, non solo grazie al successo dei contenuti, ma anche in virtù delle dimensioni contenute del team di lavoro (in totale, dopo la fusione con Switchover Media, saranno 130 persone).