Quindicesima edizione di un premio dedicato alle donne e ai territori del Brunello e della Doc Orcia, un premio che accresce progressivamente la sua importanza nell’universo femminile.
Tra le vincitrici degli ultimi anni ci sono la super campionessa sportiva e ora Ministro delle Pari Opportunità Josefa Idem, l’astronauta Samantha Cristoforetti che l’anno prossimo sarà la prima italiana nello spazio, il coraggioso sindaco calabrese Maria Carmela Lanzetta più volte oggetto di attentati e minacce… donne che esprimono un nuovo protagonismo femminile basato sul coraggio, la tenacia e il talento. Esempi che il Premio Casato Prime Donne propone con convinzione e con sempre maggiore risonanza.
L’iniziativa è promossa dalla prima cantina italiana con un organico tutto femminile: il Casato Prime Donne a Montalcino – guidato da Donatella Cinelli Colombini – è una bandiera dell’enologia in rosa.
Il bando della 15° edizione è diviso in due parti: quella giornalistica comprende il premio del Consorzio del Brunello e le sezioni sul tema “Io e Montalcino” e “Montalcino descritto da una donna”, infine il premio fotografico, che vedrà i 5 finalisti sottoposti al giudizio del pubblico attraverso internet.
Il premio “Prima Donna” viene assegnato ogni anno a una personalità che si è particolarmente distinta per coraggio e eticità di comportamenti e che, con il suo impegno, ha valorizzato la presenza femminile nella società e nel lavoro. E’ scelta da una giuria di sole donne: Francesca Colombini Cinelli, Rosy Bindi, Anselma dell’Olio, Anna Pesenti, Stefania Rossini, Anna Scafuri e Daniela Viglione.
Ogni anno la vincitrice scrive una dedica a Montalcino che viene messa su un blocco di travertino lungo un percorso nei vigneti di Brunello accanto alle opere d’arte di giovani artisti toscani. Anno dopo anno queste frasi hanno costruito un itinerario meditativo che rimane come una traccia permanente del premio a personalità eccezionali. Al Casato Prime Donne sono esposte permanentemente anche le fotografie vincitrici delle 14 passate edizioni. Sono queste, le parti del Premio Casato Prime Donne, che i visitatori trovano tutto l’anno a testimonianza del lavoro di valorizzazione del territorio e della nuova femminilità.