Quanto può incidere un incontro di pochi minuti su un’#esistenza?
E quante volte un grande #dolore ci salva la #vita?

Fioly Bocca è la protagonista di un esordio profondo, evocativo e struggente

La celebre casa editrice Giunti lancia, nella sua “lista al femminile“, una scrittrice italiana, Fioly Bocca che esordisce con il suo romanzo “Ovunque tu sarai“.
Una lettura adatta per un ampio pubblico femminile, di ogni età, che riesce a toccare alcune corde emotive con un’abilità straordinaria.
Pagine che sicuramente commuoveranno ma che condurranno a conoscere una potente storia d’amore che consolerà qualsiasi tipo di angoscia, finta e, perché no, anche reale.

Ognuno di noi ha vissuto momenti difficili, periodi dove ci si sente smarriti e dove i contorni dei sentimenti, dei rapporti umani, degli obiettivi per il futuro appaiono appannati, poco delineati e irraggiungibili.
Questo libro offre una soluzione che conduce la mente verso un messaggio di speranza e positività. Non c’è salita che non si possa affrontare.

La scrittura di Fioly Bocca è piena di emozioni, di immagini efficaci che affezionano il lettore. Un’autrice destinata a diventare un punto di riferimento della narrativa femminile italiana.

Il racconto parla di Anita, una donna che da molti anni vive a Torino ma che è cresciuta sulle Dolomiti: montagne dove il vento soffia quasi sempre e l’aria è fresca e frizzante. Un luogo dove Anita è costretta a tornare spesso a causa della malattia della madre, una patologia terribile che la sta consumando. Anita, per farle sentire il suo amore, le scrive ogni sera una email per augurarle la buona notte, missive nelle quali, però, non racconta la verità sulla sua vita. Omette di dire alla madre che il lavoro presso l’agenzia letteraria non è entusiasmante come pensava, che Tancredi, suo fidanzato di lungo corso, è distratto e distante e la priva delle attenzioni che solitamente caratterizzano due persone che si amano.

Nelle email, invece, Anita scrive che lei e il fidanzato stanno programmando le nozze per arrivare a creare una grande famiglia, numerosa, ciò che Anita desidera da sempre.

Durante un viaggio in treno, Anita incontra Arun, un ragazzo italo-cambogiano scrittore di libri per bambini, che, con un semplice sguardo, percepisce negli occhi di lei tutta la sua profonda tristezza.
L’incontro colpisce particolarmente Anita che comincia a farsi una miriade di domande: chi è Arun? Perché, anche se cerca di tenerlo lontano, c’è qualcosa che la riporta verso lui? É forse questo il regalo che le ha lasciato la madre in eredità?

Capita che un dialogo nato per caso con un passeggero qualunque del Milano-Torino prenda una strada tutta sua, ingovernabile e, senza nemmeno accorgersene,  metta a nudo l’anima delle persone, senza risparmiare nulla, niente. Davanti ad occhi sconosciuti si presenta un’anima vulnerabile come una spogliarellista che esibisce la propria intimità davanti ad un pubblico rapito nello sguardo e nella mente.

Arun non ha perso nemmeno una sillaba di Anita, senza curarsi delle occhiate indiscrete dei compagni di viaggio. La sua fermata sorprende i lettori dentro un mare di parole e all’improvviso l’uomo scompare, come qualche ora prima era comparso. Dimentica però un’agendina sul sedile e Anita pensa: “Che strano, uno scrittore di fiabe dovrebbe sapere che è Cenerentola a perdere la scarpetta, e non il principe“.

Fioly Bocca
Ovunque tu sarai
Collana A
f.to 14×21,5 – pp. 160
euro 12,00
cartonato con sovraccoperta
CM 63109B

EAN 9788809802407

Fioly Bocca è una donna, madre di due figli, che vive sulle colline del Monferrato. Dopo la laurea in Lettere all’Università di Torino, si è specializzata seguendo un corso di redazione editoriale.

Fioly Bocca