Il primo ministro giapponese, Naoto Kan, ha stabilito la chiusura della centrale di Hamaoka.
Il primo ministro Naoto Kan ha stabilito che la centrale posta a sud-est di Tokyo, Hamaoka, verrà chiusa. Questa centrale è infatti posta su una faglia tettonica ed è stata giudicata ad altissimo rischio sismico. Così, per evitare un altro tragico evento come quello di Fukushima, il governo giapponese ne ha stabilito lo smantellamento.
5 reattori di cui solo 2 in funzione: questo lo stato attuale della centrale nucleare Giapponese di Hamaoka. Questa centrale è ritenuta la più pericolosa all’interno del Giappone. Il 15 marzo 2011 in seguito al disastro di Fukushima era stata oggetto di forti proteste da parte della popolazione che da molto tentava di farla chiudere. Ora finalmente gli ambientalisti giapponesi vengono ascoltati. In fondo c’è voluto solo l’esplosione di un reattore in una centrale atomica per dire no al nucleare.
In Italia, per stessa ammissione del premier, si va verso l’opposto. Si archivia il tutto per decrementare la partecipazione al referendum che tra l’altro ha, tra i quesiti, quello contro il legittimo impedimento.