“Ho un tumore ma lotterò, voglio essere libera fino alla fine”
Questo è stato l’annuncio dell’ex ministro Emma Bonino in diretta alla radio. Poi rivolgendosi a tutte le persone ammalate e che soffrono ha ribadito:
“Non siamo la nostra malattia”
È stato durante la vigilia di Natale, in concomitanza col viaggio in Indonesia che Emma Bonino ha accusato i primi sintomi della malattia. Un male che è stato ufficialmente dichiarato in diretta a Radio Radicale con molta commozione: «Ho un tumore al polmone. Ho iniziato una chemioterapia di sei mesi”.
Una sfida quella della Bonino che trasforma il personale in politico. Un gesto, quello dell’annuncio, che assume la valenza di un vero e proprio messaggio ai media affinché rispettino la sua sfera più intima e non speculino e frughino nella delicatissima vicenda personale. Prima dell’annuncio era stata fatta dalla stessa Bonino una telefona al presidente Giorgio Napolitano per informarlo della situazione. Un dovere istituzionale verso colui che fu uno dei suoi principali sostenitori per la nomina a ministro degli esteri del governo Letta.
Il cancro, presente nel polmone sinistro da sei mesi è asintomatico e aggredibile. Motivi per i quali Emma Bonino ha iniziato subito la chemioterapia. «A tutti coloro che in Italia e altrove affrontano questa o altre prove voglio solamente dire che dobbiamo tutti sforzarci di essere persone e di voler vivere liberi fino alla fine, insomma io non sono il mio tumore e voi neppure siete la vostra malattia, dobbiamo solamente pensare che siamo persone che affrontano una sfida che è capitata».
Con questa dichiarazione finale si percepisce come la religione di Emma Bonino sia la libertà, una libertà che nonostante la condizione di malattia non le farà abbandonare la sua passione, la politica. Perché come afferma “da una passione non ci si può dimettere”.
#ForzaEmma