L’AIED sezione di Roma accoglie con molta soddisfazione la messa al bando delle mutilazioni genitali femminili da parte dell’ONU L’AIED (Associazione Italiana per l’Educazione Demografica) sezione di Roma accoglie con molta soddisfazione la notizia della risoluzione delle Nazioni Unite che chiede a tutti i Paesi del mondo di mettere al bando le mutilazioni genitali femminili. Poiché la risoluzione non ha valore vincolante, la nuova battaglia deve essere mirata a continuare l’impegno perché ora il testo sia realmente applicato.
Pur essendo una tradizione in molti Paesi, le mutilazioni genitali femminili devono essere estirpate, andando contro le false giustificazioni usate per continuare a mantenere in vita un tabù, che può causare anche la morte. Speriamo che il peso morale e politico di questo risultato tuteli davvero le bambine e le donne che subiscono tali pratiche di violenza e riesca a far adottare e rispettare una legislazione adeguata anche nei paesi che ancora non hanno preso tutte le misure necessarie per un’effettiva protezione. L’AIED, che da sempre si è fatta promotrice di varie iniziative contro questi abusi, oggi vede un nuovo passo nella giusta direzione.